La Luna ha ossigeno per 8 miliardi di persone e 100mila anni

C’è abbastanza ossigeno sulla Luna per sostenere la vita umana per i prossimi 100.000 anni, almeno secondo gli scienziati che stanno cercando di trovare modi efficaci per far sopravvivere gli umani sulla luna.

Il problema è che l’ossigeno non è in forma gassosa, come sulla Terra, ma è intrappolato in uno strato di roccia e polvere fine che ricopre la superficie della Luna.

Al contrario, l’atmosfera lunare da un lato è molto sottile, dall’altro è costituita da idrogeno, neon e argon, cioè una miscela di gas che non potrebbe “vivere” l’uomo e gli altri esseri viventi.

In questo contesto, il primo obiettivo degli scienziati è estrarre ossigeno da questo strato di roccia e polvere, noto come regolite.

Cioè, se riusciamo a fare questa estrazione, allora si può aprire la strada alla colonizzazione della Luna. Ogni metro cubo di regolite contiene 1,4 tonnellate di minerali e 630 chilogrammi di ossigeno. Ogni persona ha bisogno di circa 800 grammi di ossigeno per sopravvivere.

Quindi per circa due anni ha bisogno di 630 kg, tanto quanto un metro cubo di regolite.

Date le vaste riserve della Luna, possiamo concludere che c’è abbastanza ossigeno per sopravvivere agli 8 miliardi di persone, tanto quanto la popolazione della Terra, per i prossimi 100.000 anni.

Il suolo lunare è ricco di minerali, più o meno simili a quelli del nostro pianeta. Alluminio, ferro, magnesio ecc. Questi sono metalli ricchi di ossigeno, ma non nella forma di cui ha bisogno il polmone umano.

Questi minerali, allo stesso tempo, esistono in molte forme diverse, come rocce, polvere, ghiaia e pietre, a seguito della collisione del meteorite con la superficie terrestre.

Secondo gli scienziati, la regolite è composta per il 45% di ossigeno, che richiede l’uso di grandi quantità di energia per essere estratta dai minerali.

L’esportazione, però, oltre all’energia, richiede attrezzature industriali “pesanti”, che dovranno essere trasportate dalla Terra alla Luna.

FONTE: MONEYREVIEW