Rocky Vs Drago, Stallone torna a Eye of the Tiger nella scena finale

La director’s cut di Sylvester Stallone per il suo Rocky IV non convince la critica per il momento, stiamo parlando del tanto atteso Rocky Vs Drago.

Stallone ha lavorato al “rimontaggio” della pellicola campione d’incassi, ma ovviamente più che tagliare ha deciso di “aggiungere”, tanti spezzoni che erano rimasti nel baule e scartati per un montaggio più snello.

Cosa vedremo e cosa cambierà in Rocky Vs Drago

Ivan Drago potrebbe essere un beneficiario maggiore delle modifiche apportate da Sylvester Stallone al director’s cut di Rocky IV.

Rocky vs. Drago ripristina il dialogo di Ivan e Stallone tagliato dall’originale Rocky IV e i risultati sono sorprendenti perché questa modifica apparentemente minore, in realtà illumina in qualche modo il vero carattere del misterioso Drago.

Tuttavia, non tutte le nuove scene di Sylvester Stallone funzionano per migliorare Rocky vs. Drago. Sebbene vedere nuovi filmati e riprese alternative di scene che ormai sono diventate familiari sia una novità, troppo spesso, le aggiunte in realtà sminuiscono il potere emotivo del film.

Ad esempio, nella conferenza stampa di Apollo con Drago che pubblicizza il match, Stallone sceglie di utilizzare versioni diverse del dialogo che sono più “quiete” di quelle che i fan ricordano in Rocky IV del 1985.

Stallone inserisce anche una voce fuori campo durante la lotta di Rocky con Drago in modo che il pubblico ascolti per la prima volta il monologo interiore di Balboa, ma non sembra migliorare tantissimo il filo conduttore della pellicola.

Molti sono concordi nel dire che “l’aggiunta” più inutile è una scena in cui i commissari di boxe criticano Rocky per aver scelto di combattere Drago fino a quando Balboa non lascia la riunione.

Anche una delle prime scene di Apollo che parla con Rocky nel suo cortile non aggiunge nulla di nuovo alla spiegazione che lo stesso Creed da a Rocky nella versione del 1985.

Infine nel nuovo montaggio, Stallone opta per rimuovere il tema finale “Hearts on Fire” per ripristinare la classica “eye of the tiger” dei Survivor.

foto@Flickr