iPhone 15, ecco registrato il primo problema

I recenti feedback dei clienti rivelano un potenziale problema con i nuovi modelli di iPhone 15. Sembra che questi dispositivi mostrino una tendenza a surriscaldarsi, rendendo l’esperienza d’uso leggermente scomoda. La questione è stata evidenziata prevalentemente durante la fase di ricarica rapida, ma anche mentre si eseguono giochi con requisiti di sistema elevati o si registrano video in 4K.

iPhone 15, ecco registrato il primo problema

Gli utenti hanno riportato che il calore sembra originarsi da una parte specifica del circuito elettronico, diffondendosi poi verso il pannello posteriore del telefono. Una delle testimonianze proviene da un autore di 9to5Mac, il quale ha notato un surriscaldamento notevole sul suo iPhone 15 Pro Max durante la ricarica rapida. Secondo il suo racconto, il calore sembrava intensificarsi principalmente tra il 25 e il 60% di carica, per poi ridursi gradualmente oltre il 70%, rendendo il dispositivo meno caldo al tatto.

Un conduttore del canale YouTube BullsLab in Corea del Sud ha documentato questo fenomeno utilizzando una termocamera, registrando una temperatura che sfiora i 47 gradi Celsius sul suo dispositivo. Anche l’analista di mercato Ming-Chi Kuo ha espresso preoccupazioni, suggerendo che, per i modelli iPhone 15 Pro, la scelta di ridurre il peso potrebbe aver contribuito al problema. L’adozione di uno scambiatore di calore più piccolo e di un telaio in titanio, infatti, potrebbe rendere questi modelli più inclini al surriscaldamento rispetto ai loro predecessori.

Nonostante le temperature registrate, comprese tra 45 e 50°C, siano considerate accettabili per l’elettronica e la batteria agli ioni di litio, gli utenti potrebbero trovare sgradevole avere un dispositivo così caldo tra le mani. Al momento, non è ancora chiaro se il surriscaldamento possa avere un impatto a lungo termine sui dispositivi o se sarà affrontato in futuri aggiornamenti. La situazione rimane sotto osservazione sia dai tecnici che dalla comunità di utenti, mentre attendiamo ulteriori dettagli da Apple sulle possibili soluzioni a questo inconveniente emerso nei nuovi iPhone 15.