Lecce, uomo ucciso e bruciato dal figlio

Già è inconcepibile per i più riuscire a immaginare cosa possa spingere un uomo ad uccidere il suo stesso genitore, figurarsi arrivare a fare scempio del suo cadavere per cercare di coprire le tracce del suo misfatto.

La terribile storia odierna arriva da  Lecce, dove un anziano di 89 anni, è stato trovato morto carbonizzato nella sua abitazione a Collepasso, in provincia di Lecce, a pochi metri dalla caserma dei carabinieri. 

Ad allertare i soccorsi suo figlio, di 48 anni, su cui però sono immediatamente caduti anche i sospetti delle forze dell’ordine, e difatti, dopo un lungo interrogatorio durato tutta la notte, l’uomo, titolare di un’agenzia immobiliare, ha confessato di essere stato lui stesso a togliere la vita all’anziano genitore.

L’efferato omicidio sarebbe stato consumato nel bagno dell’abitazione, al culmine di un’efferata lite. L’uomo sarebbe morto in seguito alle ustioni riportate dopo che il figlio lo ha inondato di alcol dandogli fuoco. Il corpo dell’anziano è quasi del tutto bruciato. 

L’omicidio è avvenuto in una villetta bifamiliare: padre e figlio vivevano nello stesso stabile, ma in appartamenti diversi.