Oblivious Funding oltre 5 milioni per la tecnologia di crittografia per la protezione della privacy online

Oblivious Funding è un’azienda emergente con sede in California, che ha sviluppato una tecnologia di crittografia che consente di proteggere la privacy degli utenti online. La tecnologia si basa sul concetto di “oblivious transfer“, una tecnica matematica che consente a due parti di scambiarsi informazioni senza che ognuna delle parti abbia conoscenza della specifica informazione scambiata dall’altra.

Oblivious Funding oltre 5 milioni per la tecnologia di crittografia per la protezione della privacy online
Foto@Pixabay

La raccolta di fondi di oltre 5 milioni di euro è stata condotta da alcuni investitori di spicco, tra cui Third Kind Ventures, che ha in precedenza investito in aziende come Airbnb e Lyft. La CEO di Oblivious Funding, Roxana Geambasu, ha dichiarato che i fondi saranno utilizzati per ampliare il team di ingegneri e sviluppatori e per accelerare lo sviluppo della tecnologia.

La tecnologia di Oblivious Funding potrebbe essere utilizzata in una vasta gamma di settori, tra cui le applicazioni di messaggistica, le app di social networking e le piattaforme di e-commerce. In queste aree, la privacy degli utenti è una preoccupazione crescente e molte persone sono alla ricerca di soluzioni che possano proteggere i propri dati personali.

La tecnologia di crittografia sviluppata da Oblivious Funding offre un’alternativa alla tecnologia di crittografia a chiave pubblica, utilizzata comunemente nelle comunicazioni online. Con la crittografia a chiave pubblica, l’informazione viene crittografata utilizzando una chiave pubblica, che può essere letta da chiunque, e una chiave privata, che è nota solo all’utente che ha generato la chiave pubblica. Tuttavia, questo sistema ha alcune vulnerabilità, tra cui la possibilità di attacchi “man-in-the-middle” e la possibilità che le chiavi private vengano rubate o compromesse.

La tecnologia di Oblivious Funding risolve questi problemi utilizzando il concetto di “oblivious transfer”. In questo sistema, l’utente che invia l’informazione crittografata non conosce l’informazione specifica che sta inviando, mentre l’utente che riceve l’informazione crittografata non conosce l’informazione specifica che sta ricevendo. Questo rende praticamente impossibile per un attaccante rubare l’informazione o effettuare attacchi “man-in-the-middle”.

La tecnologia di Oblivious Funding ha già suscitato l’interesse di molte aziende e organizzazioni, compreso il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, che ha finanziato un progetto pilota per l’utilizzo della tecnologia nella protezione dei dati delle truppe americane in campo.

In sintesi, la raccolta di fondi di $2,5 milioni di Oblivious Funding per la tecnologia di protezione della privacy è un’ulteriore conferma del crescente interesse per soluzioni che possano proteggere la privacy degli utenti online in modo efficace e affidabile. La tecnologia di crittografia sviluppata da Oblivious Funding potrebbe rappresentare una soluzione innovativa a questo problema, offrendo una maggiore sicurezza e una maggiore protezione dei dati personali degli utenti.

Tuttavia, è importante notare che la tecnologia di Oblivious Funding è ancora in fase di sviluppo e non è stata ancora ampiamente testata in situazioni reali. Inoltre, come con qualsiasi altra tecnologia di sicurezza, non esiste una soluzione universale che possa garantire la sicurezza al 100%. È quindi importante che gli utenti prendano precauzioni appropriate quando utilizzano applicazioni online, come l’uso di password sicure, l’autenticazione a due fattori e la crittografia dei dati sensibili.

Nonostante ciò, l’annuncio della raccolta di fondi di Oblivious Funding dimostra che la privacy degli utenti online è diventata un’importante preoccupazione per molte persone e organizzazioni. La tecnologia di crittografia innovativa di Oblivious Funding potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella protezione della privacy degli utenti online, offrendo una maggiore sicurezza e una maggiore protezione dei dati personali.