Quali sono i fattori di rischio per la demenza precoce

La demenza precoce, nota anche come demenza ad esordio giovane, è una condizione che colpisce individui al di sotto dei 65 anni. Sebbene la ricerca su questa forma di demenza sia stata limitata, studi recenti hanno iniziato a delineare una serie di fattori di rischio modificabili. Questi studi forniscono una nuova comprensione su come possiamo potenzialmente ridurre il rischio di demenza attraverso interventi mirati alla salute e allo stile di vita.

Quali sono i fattori di rischio per la demenza precoce
Foto@Pixabay

Uno studio di ampio respiro condotto dall’Università di Exeter e dall’Università di Maastricht ha seguito oltre 350.000 partecipanti sotto i 65 anni nell’ambito dello studio UK Biobank. Questa ricerca ha identificato 15 fattori di rischio per la demenza precoce, molti dei quali sono simili a quelli della demenza ad esordio tardivo. Tra questi, si includono fattori legati allo stile di vita, come il disturbo da uso di alcol e l’isolamento sociale, nonché problemi di salute, come la carenza di vitamina D, la depressione, l’ictus, l’ipovisione e le malattie cardiache. Inoltre, sono stati considerati anche fattori come l’istruzione formale inferiore e lo stato socioeconomico più basso.

Interessante notare che, mentre alcune varianti genetiche giocano un ruolo, questi risultati sfidano l’idea che la genetica sia l’unico fattore determinante. Ciò suggerisce che intervenendo su questi fattori di rischio modificabili, possiamo potenzialmente ridurre il rischio di demenza.

Un altro studio condotto da ricercatori delle stesse università e pubblicato su JAMA Neurology ha individuato 12 fattori chiave che aumentano il rischio di demenza precoce e 3 fattori protettivi. Tra i fattori di rischio, si includono il disturbo ortostatico, alti livelli di proteina C-reattiva (un indicatore di infiammazione), depressione, diabete, malattie cardiache, status socioeconomico inferiore, difficoltà uditive, isolamento sociale e carenza di vitamina D. Curiosamente, l’uso moderato di alcol, un’istruzione formale superiore e una maggiore forza di presa sono stati associati a un rischio inferiore di demenza precoce.

Questi studi evidenziano come la demenza non sia solamente una questione di genetica, ma sia influenzata da una varietà di fattori di rischio modificabili legati alla salute e allo stile di vita. Questa nuova comprensione apre la strada a interventi preventivi più efficaci e mirati per ridurre il rischio di demenza tra i giovani adulti.

Fonti: MedicalXpress​, Drugs.com​, e Psychiatrist.com​.