Con l’ora solare si dorme di più o di meno

Con l’arrivo dell’ora solare, spesso sentiamo dire che guadagniamo un’ora di sonno. Ma è veramente così? E come incide il cambio di orario sul nostro ritmo circadiano? Ecco cosa ci dicono le evidenze scientifiche.

Con ora solare si dorme di piu o di meno
Foto@Pixabay

Il concetto di ora solare e ora legale

Prima di tutto, bisogna capire cosa sono l’ora solare e l’ora legale. L’ora solare è quella ‘naturale’, basata sull’effettivo movimento del Sole. L’ora legale, invece, è un’invenzione umana introdotta per sfruttare al meglio la luce naturale durante i mesi estivi, riducendo così il consumo di energia elettrica. Questo sistema prevede l’anticipo di un’ora rispetto all’orario solare durante un certo periodo dell’anno.

Quando torniamo all’ora solare, tecnicamente ‘indietreggiamo’ l’orologio di un’ora. Ma cosa significa per il nostro sonno?


Gli effetti del cambio d’orario sul sonno

Guadagniamo davvero un’ora di sonno?

Quando torniamo all’ora solare, molte persone pensano che guadagnino un’ora di sonno, poiché si può dormire un’ora in più la mattina seguente. Tuttavia, non è detto che tutti sfruttino questa opportunità. La nostra biologia interna, in particolare il nostro ritmo circadiano, potrebbe non adattarsi immediatamente al cambiamento, portando alcune persone a svegliarsi all’orario ‘precedente’, anche se l’orologio segna un’ora in meno. In questo senso, non tutti sfruttano effettivamente quest’ora in più di sonno.

Il ritmo circadiano e il cambio d’orario

Il ritmo circadiano è un orologio biologico interno che regola i nostri cicli di sonno-veglia. Esso risponde principalmente alla luce e all’oscurità dell’ambiente. Cambiamenti repentini, come il passaggio all’ora solare, possono scombussolare questo ritmo.

Per molti, il periodo di adattamento può durare qualche giorno, durante il quale potrebbero avvertire una leggera stanchezza o, al contrario, difficoltà ad addormentarsi la sera.


Consigli per adattarsi al nuovo orario

  1. Esposizione alla luce naturale: Cercate di trascorrere del tempo all’aperto durante le ore di luce. Questo aiuta a regolare il ritmo circadiano.
  2. Mantieni una routine costante: Cerca di andare a letto e svegliarti sempre alla stessa ora, anche nei weekend.
  3. Evita l’esposizione a schermi luminosi: Prima di coricarti, limita l’uso di dispositivi elettronici, poiché la luce blu può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.

In conclusione, sebbene tecnicamente l’ora solare ci offra un’ora in più per dormire, non tutti possono sfruttarla pienamente. L’importante è ascoltare il proprio corpo e cercare di adattarsi gradualmente al nuovo orario, tenendo sempre a mente l’importanza di un sonno di qualità.

Per approfondire sul ritmo circadiano e i suoi effetti, potete consultare il National Sleep Foundation.