Sintomi, Trattamento e Prevenzione della Tosse dei 100 Giorni

La tosse dei 100 giorni, nota anche come pertosse, è una malattia infettiva batterica altamente contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis. Inizialmente, i sintomi sono simili a quelli del raffreddore comune, con naso che cola, febbre e tosse lieve, seguiti da settimane di attacchi di tosse più forti​​. La tosse può durare per 10 o più settimane, da cui deriva la definizione “tosse dei 100 giorni”​​.

Sintomi Trattamento e Prevenzione della Tosse dei 100 Giorni
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Dopo un attacco di tosse, può essere udito un suono acuto o un gemito quando la persona inspira. La tosse può essere così intensa da causare vomito, fratture delle coste o grande stanchezza a causa dello sforzo​​.

La pertosse si diffonde facilmente per via aerea attraverso la tosse e gli starnuti di una persona infetta​. Le persone sono contagiose dall’inizio dei sintomi fino a circa tre settimane dall’inizio degli attacchi di tosse. I casi trattati con antibiotici non sono più contagiosi dopo cinque giorni​​. La diagnosi viene effettuata prelevando un campione dal naso e dalla gola e analizzandolo attraverso la reazione a catena della polimerasi o la coltura​​.

La prevenzione avviene principalmente attraverso la vaccinazione, con il vaccino della pertosse raccomandato tra le sei e otto settimane di età, con quattro dosi da somministrare nei primi due anni di vita​​. Il vaccino diventa meno efficace nel tempo, quindi sono raccomandate ulteriori dosi per bambini più grandi e adulti​. Gli antibiotici possono essere utilizzati per prevenire la malattia in coloro che sono stati esposti e che sono a rischio di contrarre una condizione grave​​.

Si stima che circa 16 milioni di persone nel mondo siano infettate ogni anno, con la maggior parte dei casi che si verificano nei paesi in via di sviluppo​. La pertosse può colpire individui di tutte le età, ma la sua manifestazione è più frequente nei bambini dai 2 agli 8 anni​​. La malattia si sviluppa in tre stadi: stadio catarrale, stadio convulsivo e stadio della convalescenza​​.

Le complicanze comuni includono polmonite, encefalopatia, mal d’orecchio e convulsioni​​. La maggior parte degli adolescenti e degli adulti generalmente in salute recuperano pienamente dopo un episodio di pertosse, ma i neonati e coloro con patologie pregresse presentano un rischio maggiore di morbilità e mortalità​​. L’infezione nei neonati è particolarmente grave, con la pertosse che è fatale in circa l’1,6% dei bambini statunitensi sotto un anno di età​​.