Le microplastiche sono presenti anche nell’organismo umano

Le Microplastiche nell’Organismo Umano: Una Minaccia Silenziosa alla Salute

Le microplastiche, frammenti di plastica inferiori ai 5 millimetri, sono ormai onnipresenti nell’ambiente, dagli oceani alle vette più alte come l’Everest, arrivando fino ai tessuti umani, inclusi organi interni come il cuore e il cervello. Questa diffusione è dovuta alla loro piccola dimensione e alla loro capacità di disperdersi facilmente nell’aria e nell’acqua, diventando così parte integrante della nostra dieta quotidiana attraverso il consumo di acqua, frutta, verdura e carne, oltre che per inalazione dell’aria contaminata​​​​.

Le microplastiche sono presenti anche ne organismo umano
Foto@Pixabay

Come Entrano nel Nostro Corpo?

Le microplastiche possono entrare nel corpo umano principalmente attraverso l’ingestione e l’inalazione. Si trovano comunemente in prodotti agricoli, come evidenziato da studi che hanno rilevato la loro presenza in campioni di frutta e verdura provenienti da mercati locali, ma anche in campioni di sangue di bestiame, indicando un’ampia esposizione attraverso la catena alimentare​​.

Impatti sulla Salute Umana

I rischi per la salute associati alle microplastiche sono ancora oggetto di studi, ma ci sono preoccupazioni crescenti. La ricerca ha dimostrato che queste particelle possono trasportare sostanze chimiche tossiche, fungere da disruptori endocrini e causare danni a livello cellulare nei laboratori. Un’indagine ha scoperto microplastiche in tutti i campioni di organi umani analizzati, suggerendo un’ampia diffusione all’interno del corpo​​​​. Un altro studio ha collegato la presenza di microplastiche nei tessuti cardiaci a rischi potenzialmente gravi per la salute, come alterazioni cardiovascolari e cambiamenti comportamentali​​​​.

Misure di Prevenzione

Nonostante il rischio esatto per la salute umana non sia ancora completamente definito, è prudente limitare l’esposizione alle microplastiche. È possibile ridurre l’esposizione domestica filtrando l’acqua potabile e scegliendo prodotti in vetro o altri materiali non plastici per contenere alimenti e bevande. Anche la scelta di tessuti naturali per abbigliamento e arredamento domestico può diminuire l’accumulo di microplastiche nell’ambiente domestico​​.

Conclusioni

L’incidenza delle microplastiche negli organismi umani e il loro potenziale impatto sulla salute sono questioni di crescente preoccupazione nella comunità scientifica. Sebbene i dati siano ancora in fase di raccolta, la presenza ubiquitaria di queste particelle richiede una risposta globale sia nel miglioramento delle pratiche di gestione dei rifiuti sia nell’innovazione di materiali alternativi alla plastica. La ricerca continua a essere fondamentale per comprendere appieno l’impatto a lungo termine delle microplastiche sulla salute umana e per sviluppare strategie efficaci per mitigare la loro presenza nell’ambiente.