Cosa succede a chi smette di fumare, minuto per minuto

Ogni anno il 17 novembre si celebra la Giornata Mondiale dei Non Fumatori, in cui si sensibilizza riguardo questa abitudine malsana.

Il fumo lascia numerose conseguenze negative sull’organismo e sulla salute generale, e i polmoni soffrono di più, motivo per cui i fatti su questo stile di vita malsano vengono spesso presentati nella Giornata mondiale dei non fumatori, che si è celebrata il 17 novembre.

Ci sono numerose ragioni per cui dovresti smettere di fumare, e la principale è che il corpo si rigenera completamente smettendo di fumare.

La società americana “CVS Health” ha pubblicato un’infografica che mostra cosa succede nel corpo nel tempo dopo aver smesso di fumare, a partire da 20 minuti subito dopo a 15 anni.

Ecco cosa succede al nostro organismo non appena smettiamo di fumare

Dopo appena 20/30 minuti la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca si riducono e le mani e i piedi si riscaldano, dopo circa 8 ore il livello di monossido di carbonio nel sangue diminuisce e l’ossigeno aumenta.

48 ore dopo l’olfatto inizia a funzionare meglio e circa 72 ore dopo abbiamo il rilassamento dei bronchi.

Da 2 settimane a 3 mesi dopo, la circolazione nel corpo è migliore e più forte, così come la funzione polmonare, mentre da 1 mese fino a 9 mesi dopo la tosse e la congestione sinusale si riducono, i polmoni rilasciano più facilmente muco, sono più puliti e c’è meno possibilità di infezione, il corpo ha più energia.

Dopo un anno il rischio di malattie cardiache è due volte inferiore rispetto ai fumatori e dopo 5 anni il rischio di ictus e cancro del collo dell’utero diventa lo stesso dei non fumatori e il rischio di cancro del cavo orale, della gola, dell’esofago e della vescica è due volte inferiore rispetto a prima;

A 10 anni di distanza il rischio di cancro ai polmoni è due volte inferiore rispetto ai fumatori e il cancro al pancreas è allo stesso livello dei non fumatori;

Infine a 15 anni di distanza il rischio di malattie cardiache e morte è lo stesso dei non fumatori.

fonte#The Independent