Cosa vuol dire girare un film in sequenza

Girare un film in sequenza, ovvero rispettando l’ordine cronologico degli eventi narrativi, rappresenta una scelta stilistica e produttiva significativa che influenza profondamente il processo di realizzazione dell’opera cinematografica. Questo metodo, benché meno comune rispetto alla pratica standard di girare le scene seguendo criteri di efficienza logistica e di budget, offre vantaggi unici in termini di interpretazione attoriale e coesione narrativa.

Cosa vuol dire girare un film in sequenza
Foto@Pixabay

Il girare in sequenza consente agli attori di immergersi più profondamente nei loro personaggi, vivendo l’evoluzione della trama in modo progressivo e naturale. Questo può portare a interpretazioni più sfumate e autentiche, poiché gli attori si adattano emotivamente agli sviluppi della storia in tempo reale. Un esempio emblematico è il film “A Beautiful Mind” (2001), per il quale il regista Ron Howard scelse di adottare questa metodologia per permettere a Russell Crowe, interprete di John Nash, di esprimere una progressione comportamentale più coerente e credibile, contribuendo al successo del film, che vinse quattro Oscar, incluso Miglior Film e Miglior Regista​.

Un altro aspetto distintivo del girare in sequenza è la capacità di influenzare la struttura narrativa e il montaggio del film. Il regista Alejandro González Iñárritu, per “21 Grams” (2004), girò il film seguendo l’ordine cronologico degli eventi, per poi optare per un montaggio non lineare nella fase di post-produzione. Questa scelta artistica permise di ottenere prestazioni attoriali lodate dalla critica, sebbene la struttura narrativa frantumata abbia suscitato anche critiche per la sua complessità​​.

La pratica di girare in sequenza, inoltre, può aggiungere un livello di autenticità e realismo alle scene, in particolare quando si tratta di film che si affidano pesantemente agli effetti speciali o a ambientazioni complesse. Per esempio, “The Lion, the Witch, and the Wardrobe” (2005) ha tratto vantaggio dal girare in sequenza per mantenere genuina la meraviglia e lo stupore del giovane cast, contribuendo a rendere l’esperienza di Narnia vivida sia per gli attori sia per il pubblico​​.

Nonostante i benefici, girare un film in sequenza comporta delle sfide significative, soprattutto dal punto di vista logistico e di programmazione della produzione. La necessità di seguire l’ordine cronologico può limitare la flessibilità in termini di location e di disponibilità degli attori, e può incrementare i costi di produzione a causa delle esigenze specifiche di questa metodologia.

In conclusione, la decisione di girare un film in sequenza riflette una scelta artistica deliberata che può arricchire il tessuto emotivo e narrativo del film, offrendo agli attori la possibilità di sperimentare il viaggio emotivo dei loro personaggi in modo lineare. Questo approccio, tuttavia, richiede una pianificazione meticolosa e una gestione attenta delle risorse per bilanciare i benefici artistici con le implicazioni pratiche e finanziarie.