San Diego, 35 arresti al comizio di Donald Trump

San Diego, 35 arresti al comizio di Donald Trump35 arresti a San Diego, in California, all’ultimo comizio elettorale di Donald Trump.

Il candidato repubblicano stava illustrando il proprio programma al San Diego Convention Center, quando sono cominciati gli scontri fra sostenitori e oppositori al miliardario.

Il candidato, dalle idee a volte deliranti, è stato più volte contestato sia all’interno sia all’esterno del centro convegni, tanto che è stato più volte costretto a interrompere il suo intervento.

La manifestazione, che comunque si svolgeva fuori dal centro convegni, non era autorizzata, un motivo in più per far intervenire la polizia, che ha cercato di riportare l’ordine con la forza.

Per strada si erano date appuntamento un migliaio, forse più, di persone, sia con bandiere Usa sia con bandiere messicane.

Da ricordare che più del 30% degli abitanti di San Diego è di origine messicana, e quindi ferocemente contrario alle politiche xenofobe e protezioniste di Trump.

Questo soprattutto a causa del confine fra il Messico e gli Stati Uniti, lungo il quale il magnate vorrebbe costruire un muro, né più né meno di quello che sta accadendo in questi mesi in Europa contro il fenomeno dell’immigrazione definita senza controllo.