Le nuove tecnologie al servizio dei lavoratori: quali vantaggi e opportunita

Le nuove tecnologie, in particolare quelle digitali, hanno portato a profondi cambiamenti nelle abitudini delle persone, che oggi grazie ai computer e ai dispositivi mobili possono svolgere tantissime attività online. Questa rivoluzione si è avvertita fortemente nel campo dell’intrattenimento, per esempio, ma molto è cambiato anche nel mondo del lavoro, dove oggi le innovazioni sono all’ordine del giorno.

IMG: https://c.pxhere.com/images/e6/b5/66e971b0ad2fb4748508b740305b-1622682.jpg!d (Pxhere)

Il boom di internet e delle tecnologie digitali

Internet e le tecnologie connesse alla rete globale sono senza dubbio protagoniste di questi ultimi decenni, un periodo caratterizzato da innovazioni sempre più rapide e di grande impatto che sono entrate ormai a far parte della nostra quotidianità. Se ai suoi esordi internet risultava essere un fenomeno ancora di nicchia, sia a livello demografico che geografico, col passare degli anni questo si è allargato a macchia d’olio fino a diventare un qualcosa di accessibile praticamente a tutti.

La crescente facilità di utilizzo dei servizi online, unita alla possibilità di utilizzare dispositivi meno complessi di un PC, come per esempio gli ormai onnipresenti smartphone, hanno fatto sì che la rete diventasse rapidamente aperta a persone di ogni età ed estrazione sociale che, seppur con qualche differenza nel tipo di attività svolte, condividono la passione per il digitale.

Si stima per esempio, solo in Italia, che su 59 milioni di cittadini residenti, circa 50 milioni dispongano di una connessione a internet (84,3%) e che oltre il 71%, ossia più di 42 milioni di persone, abbiano un profilo attivo su almeno un social media: numeri che fanno ben capire quanto le cose siano cambiate rispetto a poco più di 10 anni fa e quanto ancora possano evolversi nel futuro più prossimo.

A dominare la scena per quanto riguarda le preferenze degli utenti sono soprattutto i servizi informativi e di intrattenimento: i “navigatori”, infatti, amano oggi approfondire le notizie di proprio interesse spulciando portali web più o meno specializzati e trascorrere il tempo libero con contenuti vicini ai propri gusti, come accade con le piattaforme di streaming e di gioco.

Proprio in quest’ultimo comparto, ossia quello del gaming, si è registrata negli anni una crescita esponenziale, con portali come quelli dei casino online capaci di attrarre un numero sempre maggiore di appassionati grazie a cataloghi ricchi di svaghi e a servizi sempre più sicuri in ogni fase. Coloro che scelgono di giocare a carte o alla roulette sui casino AAMS possono infatti contare sulla presenza di protocolli di sicurezza avanzati, in grado di proteggere dati personali e di pagamento, assicurando così un’esperienza estremamente piacevole.

Non solo, gran parte del successo di questi passatempi è legata anche al fatto che gli stessi non sono più riservati ai soli utilizzatori di un personal computer, ma possono facilmente essere usati dai meno esperti attraverso app per dispositivi mobili, che trasportano su smartphone e tablet tutte le caratteristiche di giochi tradizionali in una versione nuova ma altrettanto divertente.

Le novità digitali nel mondo del lavoro

Se internet ha reso possibili molti cambiamenti nel campo dello svago e del tempo libero, non si può negare che grandi novità si sono imposte anche nel mondo del lavoro. Grazie alla rete, infatti, è stato possibile digitalizzare tante attività rendendole più veloci, precise ed efficienti.

La prima grande innovazione è stata senza dubbio quella delle e-mail, che ha reso le comunicazioni tempestive e immediate oltre che convenienti da un punto di vista dei costi, il tutto senza limitazioni geografiche, ma a distanza di anni possiamo osservare ben altri cambiamenti ancora più radicali. Alle e-mail si sono affiancati, per esempio, i sistemi di messaggistica istantanea come WhatsApp, che sebbene nascano per scopi privati, vengono ormai utilizzati in ogni organizzazione lavorativa per migliorare gli scambi informativi sia internamente che verso l’esterno.

Le possibilità del digitale si sono poi manifestate in tutta la loro grandiosità nell’ultimo triennio con il crescente ricorso allo smart working, una filosofia lavorativa che ha goduto delle limitazioni legate alla diffusione del Covid-19 per imporsi a livello globale: con lo smart working, tante aziende e tanti dipendenti hanno sperimentato i benefici di un lavoro svincolato dalle limitazioni geografiche, con vantaggi sia in termini di produttività che di benessere mentale del dipendente. Chiaramente i casi andrebbero studiati singolarmente, ma le statistiche hanno ampiamente dimostrato che lo smart working funziona e, anche se combinato con una certa percentuale di lavoro in sede, può essere una vera rivoluzione per i prossimi anni.

Che dire infine della realtà virtuale, che portando all’estremo gli esempi già citati punta a creare spazi digitali in cui le persone possono muoversi proprio come se si trovassero nella realtà: già sperimentata in diverse organizzazioni, soprattutto oltre oceano, la realtà virtuale viene considerata dagli esperti una delle novità dal maggiore potenziale in ambito lavorativo, uno strumento capace di creare condivisione e compartecipazione anche a migliaia di km di distanza, soprattutto se, come si ipotizza, i dispositivi da utilizzare verrano resi ancora più comodi da usare per tempi lunghi.

Insomma, nel giro di pochi anni molto potrebbe cambiare e l’idea stessa di lavoro alla quale siamo abituati potrebbe diventare presto obsoleta: sarà davvero così o le ipotesi più avanguardiste resteranno nel campo della fantascienza? È tutto da vedere, ma quello che è certo è che la tecnologia non smetterà di avanzare passo dopo passo.