Starlink lavora ad internet sui cellulari attraverso i satelliti

Starlink mira a fornire un servizio di connessione Internet attraverso i satelliti direttamente agli smartphone. Questa iniziativa di SpaceX, che vanta già una base di oltre 2 milioni di utenti distribuiti in oltre 60 nazioni, prevede di estendersi ancora di più con questa innovazione.

Starlink lavora ad internet sui cellulari attraverso i satelliti
Foto@Pixabay

Da quanto riportato sul loro sito, Starlink sta sviluppando una tecnologia “Direct to Cell” che garantirà la connessione ai dispositivi mobili LTE semplicemente guardando il cielo.

Nonostante la mancanza di concorrenti diretti al momento, Amazon ha mostrato interesse nel campo lanciando alcuni satelliti per la connessione internet in orbita bassa, preparandosi a sfidare Starlink nel futuro. Tuttavia, Starlink potrebbe beneficiare della sua posizione di precursore in questo settore.

L’interessante aspetto del servizio “Direct to Cell” proposto da Starlink è che non necessiterà di cambiamenti nell’hardware, nel firmware o nell’uso di applicazioni specifiche. Inizierà offrendo servizi di messaggistica nel 2024, con l’aggiunta di chiamate vocali e dati nel 2025. Sarà anche compatibile con i dispositivi IoT, ampliando le sue funzionalità. Questo significa che, indipendentemente dalla propria posizione, dal deserto alle aree polari, si potrà usufruire di un collegamento Internet via satellite sul proprio dispositivo LTE.

Sebbene si preveda che la velocità di connessione offerta da Starlink possa essere inferiore rispetto a quella delle reti terrestri, oscillando tra i due e i quattro megabit al secondo, il vero valore aggiunto sarà la vastità dell’area di copertura. Questo potrebbe spingere Starlink ad estendere il suo numero di utenti da 2 milioni a molte decine di milioni.

Tuttavia, i dettagli specifici riguardo al lancio, ai costi e ai livelli di connettività restano al momento avvolti nel mistero. Rimane solo da attendere per vedere cosa Starlink ha in serbo e come si posizionerà rispetto ai futuri concorrenti nel mercato della connettività satellitare.