Come aiutare tuo figlio a parlare

Aiutare tuo figlio a parlare è un viaggio entusiasmante che coinvolge una serie di strategie mirate per incoraggiare lo sviluppo del linguaggio fin dalla nascita. Ecco alcune tecniche e attività basate su consigli di esperti del settore.

Come aiutare tuo figlio a parlare
Foto@Pixabay

Dalla Nascita ai 2 Anni

  • Interazione vocale: fin dai primi giorni, è cruciale pronunciare suoni come “ma”, “da” e “ba”, cercando di ottenere una risposta dal bambino. È importante guardare il bambino quando emette suoni e rispondere, simulando una conversazione.
  • Risposta e imitazione: rispondere quando il bambino ride o fa facce, imitando le sue espressioni, insegna la comunicazione bidirezionale.
  • Routine quotidiane come opportunità di apprendimento: parlare al bambino durante il bagnetto, i pasti e il vestirsi, descrivendo le azioni svolte e l’ambiente circostante.
  • Lettura condivisa: leggere al bambino quotidianamente, concentrandosi sulle immagini e stimolando la partecipazione attiva del bambino chiedendo di indicare o nominare oggetti.

Dai 2 ai 4 Anni

  • Modellamento del linguaggio: parlare chiaramente e correttamente al bambino è fondamentale. È utile ripetere e ampliare ciò che il bambino dice, incorporando nuovi vocaboli.
  • Giochi e attività di categorizzazione: utilizzare immagini di oggetti familiari, classificarli per categorie e discutere errori e correzioni stimola il ragionamento e l’ampliamento del vocabolario.
  • Canti e filastrocche: cantare insieme e recitare filastrocche aiutano a imparare il ritmo della lingua e introducono nuove parole.

Dai 4 ai 6 Anni

  • Ascolto attivo: mostrare interesse e attenzione quando il bambino parla.
  • Pausa dopo aver parlato: lasciare uno spazio di silenzio dopo le proprie frasi stimola il bambino a partecipare alla conversazione.
  • Giochi di ruolo e storytelling: giocare a “fare finta di” e raccontare storie insieme incoraggia l’uso del linguaggio in contesti immaginativi e creativi.

Consigli Generali per Tutte le Età

  • Riduzione dell’uso del ciuccio e del biberon: superato l’anno di età, limitare questi oggetti può prevenire problemi di articolazione e infezioni dell’orecchio medio che possono influire sullo sviluppo del linguaggio.
  • Limitare il tempo davanti allo schermo: uno studio canadese ha dimostrato che 30 minuti di esposizione allo schermo al giorno in bambini sotto i 2 anni possono aumentare del 49% il rischio di ritardi nello sviluppo del linguaggio. Al contrario, attività all’aria aperta stimolano l’apprendimento e la crescita.
  • Evitare di usare pronunce errate: anche se può sembrare carino, ripetere le pronunce sbagliate dei bambini può rinforzare l’errore. È importante modellare una corretta enunciazione.
  • Giochi di suoni e canzoni: utilizzare giochi e canzoni per esercitare la lingua e migliorare le abilità di pronuncia.
  • Lettura quotidiana: leggere insieme ogni giorno favorisce la comprensione del linguaggio, la comunicazione verbale precoce e rafforza il legame familiare.

Incorporare queste attività e tecniche nella routine quotidiana può notevolmente arricchire l’ambiente linguistico del bambino, stimolando lo sviluppo del linguaggio in modo naturale e divertente. È importante ricordare che ogni bambino ha il suo ritmo di sviluppo e che la pazienza e l’incoraggiamento sono chiavi fondamentali in questo processo.