Coronavirus, c’è un primo connazionale contagiato

Se effettivamente il temibile Coronavirus era già arrivato in Italia, con la prima coppia contagiata “scoperta” la scorsa settimana, si trattava comunque di una coppia di turisti cinesi.

Ma ora per la prima volta si è registrato un contagio per un nostro connazionale: un cittadino italiano è infatti risultato positivo al test del nuovo coronavirus (2019-nCoV).

Si tratta di uno dei 56 cittadini italiani rientrati lunedì 3 febbraio da Wuhan, la città cinese da cui si è diffuso il contagio. 

Coronavirus un primo connazionale contagiato

Il soggetto interessato, un uomo adulto di 30-40 anni che era in stanza da solo, non appena erano iniziati i sospetti era stato trasferito e posto in isolamento all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani per ulteriori accertamenti.

Nel reparto di terapia intensiva dell’Istituto Spallanzani sono al momento ricoverati anche i due turisti cinesi contagiati dal coronavirus; le loro condizioni sono critiche e stabili e la prognosi resta riservata. 

Ricordiamo che secondo gli ultimi dati globali sull’epidemia, sono ormai 565 i morti per il coronavirus – quasi tutti in Cina – mentre i contagi in tutto il mondo sono arrivati a 28.149 casi. Aumentano però anche le persone guarite, che sono più di mille.