Abbiamo ancora tutti negli occhi e nel cuore le immagini e il ricordo del terribile crollo del ponte di Genova, eppure a quanto pare non siamo neppure stati capaci di imparare dai nostri errori.
Sono infatti passati solo una manciata di mesi e stavolta a confine con la Liguria abbiamo rischiato di replicare la medesima tragedia: un ponte è crollato ad Aulla, in provincia di Massa Carrara, sulla strada provinciale 70. Il ponte si trova in località Albiano e collega la Sp70 con la Sp62, al confine tra la Liguria e la Toscana.
L’infrastruttura si è spezzata in diversi tronconi. I veicoli in transito coinvolti nel crollo sono stati due furgoni che sono rimasti comunque sopra la carreggiata collassata.

I conducenti dei due furgoni, soccorsi dal 118 e dai vigili del fuoco, sono stati trasportati in ospedale entrambi in codice giallo, il primo (il corriere di un’azienda di trasporti e consegne) all’ospedale di Pisa e il secondo al Sant’Andrea della Spezia.
Ora si indaga per disastro colposo, ma anche questo crollo si poteva evitare.
Il sindaco Roberto Valettini, infatti, già l’8 agosto 2019 scrisse una lettera ad Anas per chiedere che si facessero ulteriori controlli sul ponte, per chiedere che si ponesse attenzione sui problemi strutturali dell’opera al confine tra Toscana e Liguria, ma gli fu risposto che “andava tutto bene”.
Inoltre, negli ultimi mesi la struttura era stata al centro di polemiche dopo che, lo scorso novembre, in seguito a un’ondata di maltempo, si era formata una crepa notata anche da molti automobilisti.

Autore e articolista con una passione per l’informazione chiara, verificata e accessibile. Scrivo per aiutare i lettori a orientarsi tra notizie, approfondimenti e curiosità che contano davvero. Mi occupo di attualità, tecnologia, cultura digitale e tutto ciò che ha un impatto reale sul nostro quotidiano. Il mio obiettivo? Offrire contenuti utili, ben documentati e scritti con un linguaggio semplice ma autorevole.