La Cina ha annunciato ampie e ambiziose strategie per la sua esplorazione lunare nei prossimi anni, segnando una nuova era nella corsa allo spazio e sfidando la predominanza di Stati Uniti e Russia in questa arena. I piani includono il lancio di missioni chiave, come le Chang’e-6 e Chang’e-7, e la costruzione di una base lunare internazionale con la partecipazione di vari paesi partner.
Cambiamenti nell’esplorazione lunare
La Cina prevede un netto aumento del numero dei lanci spaziali, con un record nazionale di 100 lanci previsti per il 2024. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto ai 67 lanci del 2023 e riflette l’ambizione cinese di accelerare le sue attività spaziali. Inoltre, nuovi veicoli di lancio come il Long March 12 e il Long March 6C saranno introdotti per supportare queste missioni.
Le Missioni Chang’e-6 e Chang’e-7
Chang’e-6, programmata per maggio 2024, mira a raccogliere campioni dal lato lontano della Luna, una prima assoluta nella storia dell’esplorazione lunare. Questo sito è stato scelto per la sua complessità geografica e il potenziale di scoperte scientifiche significative.
Segue la Chang’e-7, che sarà lanciata nel 2026 verso il polo sud lunare. Questa missione comprende un orbiter, un lander, un rover e un mini-aeromobile. Gli obiettivi scientifici includono la ricerca di acqua nel suolo lunare, lo studio della morfologia e composizione lunare, e l’esame delle caratteristiche magnetiche e termiche della Luna. Questi sforzi scientifici avranno impatti trasformativi per la comprensione e l’esplorazione umana dello spazio.
ILRS e Cooperazione Internazionale
La Cina sta anche lavorando alla formazione dell’International Lunar Research Station (ILRS), una base di ricerca lunare collaborativa. Gli stati fondatori di questa iniziativa sono invitati a firmare accordi e memoranda entro la fine del 2024, con il fine di costruire una stazione inizialmente robotizzata che sarà successivamente equipaggiata per ospitare astronauti. La costruzione della base è prevista per gli anni 2030 e include infrastrutture per l’energia nucleare, le comunicazioni e l’osservazione astronomica.
L’impatto sui Piani Globali per l’Esplorazione dello Spazio
Queste iniziative non solo rafforzano la posizione della Cina come leader emergente nell’esplorazione spaziale, ma stabiliscono anche un nuovo paradigma per la cooperazione internazionale nello spazio. La strategia cinese si contrappone all’Artemis Program degli Stati Uniti, cercando di attrarre una più ampia varietà di partner internazionali e di influenzare le future normative dello spazio esterno tramite il trattato sullo spazio esterno (Outer Space Treaty).
In sintesi, il programma di esplorazione lunare della Cina segna un significativo passo avanti nella sua strategia spaziale a lungo termine, riflettendo la sua crescente capacità tecnologica e le sue ambizioni di leadership globale nello spazio. Con queste missioni, la Cina non solo cerca di esplorare nuove frontiere scientifiche, ma anche di consolidare la sua presenza come potenza spaziale dominante nel XXI secolo.