Siamo un paese civile, e come tale non possiamo lasciare che centinaia di migranti continuino a vagare in mare, senza un porto che li accolga, con i viveri che iniziano a scarseggiare e precarie condizioni igieniche.
Per questo, anche se non condivisa da tutti, appare sensata la scelta presa da Giuseppe Conte e dal governo: nella giornata di oggi, dopo molti giorni di trattative, i 180 migranti a bordo della Ocean Viking saranno spostati sulla nave-quarantena Moby Zazà.

L’imbarcazione solidale dovrebbe dirigersi verso Porto Empedocle e a quel punto i migranti, ospiti sulla nave solidale, saranno trasferiti a bordo della nave quarantena che si trova in acque agrigentine.
I 180 migranti – tra cui 25 minori dei quali 17 non accompagnati, due donne di cui una incinta di 5 mesi – presenti a bordo sono stati intanto sottoposti a tampone per il coronavirus.
A bordo della nave-quarantena ci sono già 211 naufraghi, che stanno ultimando il periodo di isolamento nella nave: del gruppo di migranti della Moby Zazà in trenta erano risultati positivi al Covid-19.

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