Bolsonaro rischia di trascinare il Brasile nell’emergenza Coronavirus
Ormai questa è una storia già vista: praticamente tutti i leader del mondo, prima che il Coronavirus toccasse concretamente e pesantemente i loro territori, lo hanno sottovalutato e sminuito, salvo poi cercare di correre ai ripari quando i contagi sono arrivati alle stelle e la popolazione ha cominciato a morire.
Lo abbiamo visto in Europa, con Spagna, Francia e Germania tra gli altri, lo abbiamo visto oltreoceano con Trump che nelle ultime ore si è “ridotto” persino a cercare collaborazione nei cinesi.
E ora il tutto sta avvenendo in Brasile: il presidente Jair Bolsonaro ha infatti minimizzato in conferenza stampa l’epidemia Coronavirus che sta mettendo in ginocchio diversi paesi europei.
![Bolsonaro rischia di trascinare il Brasile ne emergenza Coronavirus](https://www.italiaglobale.it/wp-content/uploads/2020/03/Bolsonaro-rischia-di-trascinare-il-Brasile-ne-emergenza-Coronavirus.jpg)
«I mezzi di sussistenza delle famiglie devono essere salvaguardati. Dobbiamo tornare alla normalità. Ci sono alcune autorità statali e municipali che devono abbandonare le politiche della terra bruciata come il divieto di trasporto, la chiusura di attività commerciali e il confinamento di massa. Nel mio caso, data la mia storia atletica, se dovessi essere infetto la cosa non mi preoccuperebbe. Per me non sarebbe niente più che un’influenza o un raffreddore», ha dichiarato sornione.
Bolsonaro ha quindi criticato aspramente i media brasiliani, rei di aver tentato di alimentare «l’isteria nazionale». Netta la sua posizione: «Il virus è arrivato, lo stiamo affrontando e presto passerà: le nostre vite devono continuare».
Ricordiamo che al momento il Brasile ha registrato poco più di 2.500 contagiati e 63 morti, numeri che probabilmente sono destinati a crescere esponenzialmente nei prossimi giorni.