Conte ottiene soldi dall’Europa, ma Salvini si sente fregato

Nella notte tra lunedì e martedì è stato raggiunto uno degli accordi più difficili e sofferti della storia europea: dopo lunghissime trattative, i ventisette leader europei hanno finalmente trovato un accordo sul prossimo bilancio comunitario a cui è associato un Fondo per la ripresa del valore di 750 miliardi di euro.

Il Fondo per la Ripresa, che raccoglierà 750 miliardi di euro sui mercati, distribuirà sussidi per 390 miliardi e prestiti per 360 miliardi. 

Il governo Conte è riuscito a strappare circa 80 miliardi di sussidi e 120 miliardi di prestiti. Rispetto alla proposta della Commissione europea, l’ammontare dei sussidi rimane pressoché invariato perché è stata introdotta una modifica alla chiave di ripartizione che in qualche modo avvantaggia l’Italia, nonostante un calo delle sovvenzioni totali, da 500 a 390 miliardi. 

Al di là dei colori politici, tutti hanno accolto con favore a grande vittoria di Conte, che si è battuto strenuamente, tranne Matteo Salvini.

Conte ottiene soldi da Europa
Giuseppe Conte (Foto@Flickr)

Ci adopereremo per evitare una fregatura che si intravede grossa come una casa in fondo al tunnel“, ha detto il leader della Lega in conferenza stampa. “Stiamo parlando di soldi prestati che arriveranno se va bene fra un anno – ha proseguito -, solo e soltanto se l’Italia farà le riforme in pensioni, lavoro, giustizia, sanità e istruzione richieste dall’Ue“.

Tradotto – ha aggiunto Salvini – ti presto dei soldi se torni alla legge Fornero e se metti una patrimoniale. Noi vigileremo perché così non sia. Va restituito coi versamenti annui che l’Italia versa all’Ue. Non c’è nessun regalo per nessuno, è un prestito. E’ una resa mani e piedi senza condizioni“.