Gasparri non conosce il famosissimo Jim Morrison dei Doors e dice di “non essere tenuto” a conoscerlo.
L’altro giorno l’onorevole Maurizio Gasparri è stato colto in castagna da un gruppo satirico presente su Facebook, il quale, postando la faccia dello stesso Jim Morrison, aveva scritto che quello era un famoso pregiudicato slavo autore di tantissime rapine in Italia, e sempre puntualmente rilasciato.
Ovviamente Gasparri non si è lasciato sfuggire l’occasione e ha commentato dicendo che è una vergogna. Naturalmente è stato messo alla berlina dagli autori stessi del gruppo satirico. Il vicepresidente della Camera ha allora risposto nella maniera più banalmente offensiva che si potesse.
Il signore ha detto che “conosce Platone e Hegel e Beethoven, di questa star si devono occupare gli autori dello scherzo, i quali sono da commiserare per demenza e ignoranza, dovendo studiare le cose che contano. Queste persone sono da segnalare ai centri psichiatrici”.
Insomma, a parte lo stile forbito, in punta di penna, tipico del vicepresidente della Camera, la toppa, come suol dirsi, è peggiore del buco. Avrebbe fatto molto meglio a incassare e stare zitto.
Ma tant’è, quell’arroganza a metà fra il fascista e la persona che pensa di essere importante, porta a queste infelici conclusioni. Purtroppo, al giorno d’oggi i deputati non vengono nemmeno più scelti dai cittadini. È questo il problema.

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