La più grande esplosione cosmica mai osservata

Gli astronomi dell’Università di Southampton hanno recentemente scoperto l’evento cosmico più grande ed energetico mai osservato, chiamato AT2021lwx. L’esplosione di energia si è verificata a circa 8 miliardi di anni luce di distanza, quando l’Universo aveva circa 6 miliardi di anni, e dura da più di tre anni. In confronto, l’enorme scarica di energia che si verifica quando una stella collassa ed esplode sotto il suo stesso peso è visibile solo per pochi mesi.

La piu grande esplosione cosmica mai osservata
La più grande esplosione cosmica mai osservata (Foto@Pixabay)

Secondo il ricercatore capo Philip Wiseman, in tre anni AT2021lwx ha rilasciato 100 volte più energia di quella che il sole rilascerà nei suoi 10 miliardi di anni di vita. L’evento è stato osservato da diversi telescopi, tra cui il Neil Gehrels Swift Telescope della NASA e il Gran Telescopio Canarias alla Palma. Tuttavia, ancora non è stata identificata la fonte esatta dell’esplosione.

Gli astronomi ritengono che AT2021lwx possa aver avuto origine da una gigantesca nuvola di gas, forse migliaia di volte più grande del nostro sole, che è stata interrotta e spezzata da un buco nero supermassiccio. Le parti inghiottite della nube di gas possono inviare onde d’urto attraverso i resti della nube e attraverso il gas polveroso a forma di ciambella attorno al foro.

Questa esplosione di energia è estremamente rara e non è mai stata osservata su una scala così ampia. AT2021lwx non è l’esplosione più feroce che abbiamo mai visto: nel 2022, è stata determinata come la più grande esplosione spaziale conosciuta un’esplosione di raggi gamma eccezionalmente ad alta energia a 2,4 miliardi di anni luce di distanza. Il lampo di raggi gamma, denominato GRB 221009A, aveva un’intensità luminosa più elevata, ma è durato solo pochi minuti. Tuttavia, la quantità totale di energia dell’esplosione AT2021lwx recentemente misurata sarà molte volte maggiore.

I risultati delle misurazioni sono stati recentemente pubblicati su Monthly Notice della Royal Astronomical Society. Questa scoperta è un importante passo avanti nella comprensione dei fenomeni spaziali e della loro origine.