Quarto chakra posizione e significato

Il sistema energetico sottile associato al corpo fisico è noto come sistema dei chakra.

Un chakra si riferisce a un vortice di energia che contiene specifiche vibrazioni che danno energia al corpo fisico.

Le vibrazioni di un chakra vengono captate dal sistema dei meridiani che ha legami energetici con organi e strutture del corpo fisico.

Il quarto chakra è stato chiamato chakra del cuore.

Si trova al centro del corpo. Governa il cuore, il timo, i polmoni e il pericardio. Coloro che hanno un quarto chakra ben sviluppato e aperto sembrano essere in grado di utilizzare il cuore come meccanismo di filtraggio.

Loro “vedono” o “sentono” con il cuore.

Poiché il cuore si trova a metà del corpo, è il punto di connessione tra i tre centri dei chakra inferiori ed i tre centri energetici dei chakra superiori.

Coloro che vedono il sistema dei chakra come un sistema di coscienza suggeriscono che bisogna raggiungere la vibrazione del cuore per apprezzare il processo di crescita personale che dà origine alla nozione di essere al servizio degli altri.

Proprio come il cervello è l’unico organo che pensa a se stesso, il cuore è l’unico organo del corpo fisico che non può proteggersi.

L’autrice di Energetic Medicine, spiega che: “il cuore, in quanto amante incondizionato del corpo che pompa felicemente il suo fluido vitale dove è necessario, è veramente fatto per l’amore e non per la guerra. Il pericardio è la sua guardia del corpo, come un cavaliere a guardia della regina. È anche un buon segretario personale, che protegge il cuore dalle fluttuanti richieste degli altri organi”.

Mentre il quarto chakra è associato al cuore nel corpo fisico, il cuore può essere uno degli organi più sottovalutati nelle culture moderne.

Mentre le pratiche mediche occidentali sono impressionate dall’idea che l’udito sia una pompa, la maggior parte delle culture indigene crede che il pensiero abbia origine nel cuore e non nel cervello.

Forse entrambe le prospettive sono giuste. Il campo dell’embriologia o lo studio dello sviluppo fetale suggerisce che il cuore inizia a pompare a 14 settimane.

Ironia della sorte, il cervello non è ancora formato, quindi il sistema nervoso centrale non controlla il battito cardiaco.

Alcuni ricercatori hanno scoperto che il cuore contiene effettivamente le proprie cellule neurali, proprio come quelle che si trovano nel cervello.

Se osserviamo le vibrazioni delle onde cardiache prodotte su un ECG (elettrocardiogramma), notiamo che le onde elettriche prodotte dal battito cardiaco, hanno circa cinquanta volte l’ampiezza di quella di un pattern di onde cerebrali trovato su un EEG (elettroencefalogramma).

Come risultato di questa maggiore grandezza, il cuore tende a trascinare il cervello in un processo noto come risonanza simpatica.

La conclusione può essere che anche se il cuore è un organo del corpo fisico, in termini di energia e vibrazione, il cuore può letteralmente avere una mente propria.