Google ha deciso di vietare le app di registrazione delle chiamate telefoniche su Android.
Sono ancora consentite solo le app di Google stesso e le app fornite dai produttori nel firmware. Le app di terze parti ora utilizzano un’opzione di accessibilità, che Google trova inaccettabile.
La norma può entrare in vigore così rapidamente, perché secondo Google si tratta di un chiarimento di una norma già esistente.
La società pubblicitaria vede l’uso dell’API di accessibilità per la registrazione delle chiamate come un abuso di tale opzione.
Google ha reso sempre più difficili le app di registrazione delle chiamate negli ultimi anni. Ad esempio, da Android 10, l’utilizzo dell’accessibilità è l’unico modo per far funzionare le app di terze parti come “registratore di chiamate”.
La registrazione delle chiamate è una funzione importante per varie professioni.
Alcuni telefoni hanno una funzione di registrazione delle chiamate nel firmware, ma non funziona in tutti i paesi.
Di conseguenza, la possibilità di registrare le conversazioni è limitata. Non si sa cosa accadrà dopo l’11 maggio.
Google potrebbe, ad esempio, rimuovere le app dal Play Store se persistono tali violazione.
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