Sony: Niente dettagli sulla PS6 con Activision

In un recente sviluppo nell’ambito dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, Sony ha dichiarato che non condividerà i dettagli del suo prossimo hardware per console, PS6, con Activision. Il capo di PlayStation, Jim Ryan, ha espresso preoccupazione riguardo all’accesso di una società di proprietà di un concorrente diretto alle informazioni riservate sulla prossima console in fase di sviluppo. Questa decisione potrebbe avere un impatto significativo sulla collaborazione tra Sony e Activision per il franchise di successo Call of Duty.

Sony Niente dettagli sulla PS6 con Activision
Foto@Pixabay

Jim Ryan ha presentato la posizione di Sony durante un’audizione presso la Federal Trade Commission degli Stati Uniti, che sta attualmente valutando l’accordo di acquisizione da parte di Microsoft. Ha sottolineato che Sony non può correre il rischio che una società di proprietà di un concorrente diretto, come Microsoft, abbia accesso alle informazioni riservate sulla PS6. Secondo Ryan, l’acquisizione potrebbe interrompere i processi di sviluppo del gioco di Sony, poiché non sarebbe più in grado di condividere dettagli sensibili sulla console con Activision.

Se l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft fosse approvata, Sony teme che Microsoft avrebbe meno incentivi a sviluppare funzionalità specifiche per PlayStation nei giochi Activision. Ryan ha suggerito che il principale incentivo di Microsoft sarebbe quello di ottimizzare il proprio business complessivo di Xbox, piuttosto che favorire il marchio PlayStation. Questo potrebbe portare a una possibile riduzione della collaborazione tra Sony e Activision su titoli di successo come Call of Duty.

La documentazione del tribunale pubblicamente disponibile ha evidenziato anche la preoccupazione di Sony riguardo al livello di accesso che Microsoft ha acquisito alla conoscenza dello sviluppo della console PlayStation attraverso acquisizioni precedenti, come quella del produttore di Minecraft Mojang. Ryan ha definito “immensamente sensibile” il livello di sensibilità delle informazioni sulle funzionalità in fase di sviluppo per le console PlayStation.

Sebbene la PS6 sia ancora lontana nel tempo, è evidente che Activision avrà bisogno dei primi dettagli sull’hardware in arrivo per preparare i giochi per il lancio della console. Tuttavia, con la decisione di Sony di non condividere tali informazioni con Activision di proprietà di Microsoft, potrebbe esserci una possibile frattura nella collaborazione tra le due società. Ciò potrebbe influire sulle future versioni di Call of Duty su PlayStation e sollevare interrogativi sulle caratteristiche e le ottimizzazioni specifiche per il marchio PlayStation nei giochi di Activision.

È interessante notare che, nonostante la situazione attuale, non sembra che Microsoft sia soggetta a restrizioni simili quando ha a che fare con gli studi di proprietà di Sony. Ciò solleva domande sulla parità di trattamento nell’industria dei videogiochi e sull’impatto delle decisioni regolamentari sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

La decisione di Sony di non condividere i dettagli della PS6 con Activision di proprietà di Microsoft evidenzia le preoccupazioni dell’azienda riguardo all’accesso delle informazioni riservate da parte di un concorrente diretto. Questo potrebbe influire sulla collaborazione tra Sony e Activision per il franchise di successo Call of Duty e sollevare domande sul futuro della partnership. Mentre l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è ancora in fase di valutazione, il settore dei videogiochi resta in attesa di scoprire come questa situazione si evolverà e quali saranno le implicazioni per l’industria nel suo complesso.