Vincenzo De Luca continua la sua crociata contro i runner

Come ogni venerdì non è mancato ieri l’appuntamento fisso con Vincenzo De Luca, il governatore della Campania che ogni fine settimana aggiorna i suoi cittadini sulle misure intraprese nella lotta al Coronavirus e soprattutto sulle misure economiche per venire incontro a famiglie e imprese.

Ed ancora una volta si è trattato di uno show più che di un discorso politico, con un De Luca mattatore che catalizza l’attenzione generale e continua a tenere i suoi cittadini chiusi in casa, continuando a mostrare una particolare acredine contro i runner, visti come gli untori del secolo.

In particolare, nella diretta Facebook il governatore della Campania annuncia che la corsa continuerà ad essere vietata anche durante la prossima settimana: “Ho trovato gente che faceva footing in mezzo alle famiglie e questo non è possibile. E non c’erano a fare footing ragazze toniche con fuseaux, io ho trovato vecchi cinghialoni della mia età che andavano a correre senza mascherine”.

De Luca sui social ha poi continuato sottolineando che “questi (i cinghialoni ndr.) andrebbero arrestati per oltraggio al pubblico pudore: vanno a fare footing in mezzo alle famiglie e ai bambini”.

Per chi invece da lunedì rientrerà da fuori regione, De Luca prevede: comunicazione del proprio rientro all’Asl competente e al Comune, isolamento domiciliare per 14 giorni, divieto di spostamenti o viaggi, tamponi nelle stazioni e misurazione della temperatura. I concessionari di Ferrovie, aerei, autostrade dovranno segnalare i nomi di chi viaggia e consegnarli alle forze dell’ordine e all’Unità di crisi della Campania.