Foggia, ex prete condannato a 20 anni per abusi su minori

La giustizia italiana concede il beneficio del dubbio fino a prova contraria, considerando innocente chiunque non sia stato condannato in via definitiva.

Ma stavolta anche la corte d’Appello ha confermato quello già deciso dal tribunale: l’ex sacerdote è un orco e dovrà passare molti anni dietro le sbarre.

Dovrà infatti scontare in totale 20 anni di reclusione, quattro dei quali già trascorsi in carcere, l’ex sacerdote 57enne foggiano, condannato per violenza aggravata, produzione e diffusione di materiale pedopornografico e adescamento di minori, reati compiuti nel 2014 ai danni di 10 minorenni di età compresa, all’epoca dei presunti abusi, fra gli 11 e i 13 anni.

La Corte d’Appello di Bari non solo ha confermato la sentenza di primo grado, che condannava l’uomo a 18 anni, ma ha aumentato la pena di altri due anni e la multa da 120 a 150 euro di multa, perché – si legge sull’Ansa – “è stato riconosciuto il vincolo della continuazione con una precedente condanna definitiva a 6 anni inflitta dal gup di Bari con il rito abbreviato per abusi su un altro 11enne”.

L’ex prete condannato aveva modo di passare molto tempo con i minori dal momento che era il loro dirigente e allenatore della squadra di calcio, in provincia di Foggia. Non solo, gli faceva anche da insegnante di doposcuola. Di loro avrebbe approfittato nella sua abitazione, sia uno alla volta sia in gruppo.