Il cortisone, o più precisamente gli steroidi corticosteroidei, è comunemente impiegato nel trattamento di condizioni infiammatorie, dolori articolari, e altre malattie grazie alla sua potente azione antinfiammatoria. Tuttavia, l’uso del cortisone può anche comportare degli effetti collaterali, tra cui la stanchezza. Questo effetto può variare da persona a persona e dipende da diversi fattori, tra cui la dose ricevuta, la frequenza degli iniezioni, e le condizioni di salute preesistenti dell’individuo.

Il cortisone porta stanchezza
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La stanchezza post-iniezione di cortisone può essere attribuita principalmente alla soppressione della produzione di cortisolo nel corpo, un ormone che regola l’energia e la risposta allo stress. Le iniezioni di cortisone, infatti, possono sopprimere temporaneamente la produzione di cortisolo dalle ghiandole surrenali, portando a uno squilibrio ormonale che si manifesta con sintomi di stanchezza e affaticamento​.

Un’altra spiegazione potrebbe essere la risposta del corpo all’infiammazione. Anche se il cortisone è usato per ridurre l’infiammazione, il processo di guarigione può ancora attivare la liberazione di sostanze chimiche che provocano stanchezza​​. Inoltre, il dolore residuo dalla condizione sottostante, nonostante il trattamento con cortisone, può contribuire a sensazioni di stanchezza​​.

La gestione della stanchezza associata al cortisone include una serie di strategie pratiche: riposo adeguato, mantenimento di un’adeguata idratazione, nutrizione bilanciata, gestione dello stress e, se necessario, un graduale ritorno all’attività fisica. È fondamentale anche una buona igiene del sonno, mirata a migliorare la qualità del riposo notturno​​.

In alcuni casi, la stanchezza può persistere e diventare una condizione più preoccupante, denominata sindrome da astinenza da steroidi, specialmente se il cortisone è stato interrotto rapidamente dopo un uso prolungato. Questa condizione può causare non solo stanchezza, ma anche dolori muscolari, articolari e altri sintomi fisici​​.

È importante consultare il proprio medico se si manifestano sintomi persistenti di stanchezza o altri effetti collaterali inaspettati dopo un’iniezione di cortisone. Un monitoraggio medico può aiutare a bilanciare efficacemente i benefici del cortisone con i rischi potenziali, personalizzando il trattamento in base alle esigenze del singolo paziente​​.

Infine, è essenziale essere consapevoli degli effetti del cortisone e discutere con il medico delle possibili alternative o delle strategie per minimizzare gli effetti collaterali, garantendo così un approccio terapeutico più sicuro e più efficace.