Attenzione a mangiare il riso avanzato ecco cosa rischi

Antonio Capobianco

Non tutti sanno come conservare in modo corretto il riso cotto avanzato magari durante il pranzo, soprattutto come riscaldarlo per evitare malattie.

Come conservare il riso cotto avanzato

Sebbene il riso sia uno degli alimenti più consumati in tutto il mondo, non molte persone conoscono il modo corretto per refrigerare, conservare e riscaldare il riso avanzato per evitare malattie di origine alimentare.

A questo proposito, il portale Eating Well ha pubblicato alcuni modi semplici e veloci per continuare a servire il riso e tenerlo al sicuro in cucina.

Il riso è un alimento base in tutto il mondo perché è nutriente, saziante, economico, versatile e può essere un ottimo accompagnamento a molti piatti.

Ma la domanda che sorge sempre è se mangiare il riso avanzato può farti ammalare?

Quali pericoli per il riso cotto avanzato

Il riso cotto avanzato può avere effetti negativi se non viene cotto o conservato correttamente, perché il riso contiene un batterio naturale chiamato Bacillus cereus.

Il Bacillus cereus viene convertito in batteri benigni utilizzando tecniche di cottura appropriate, che fanno bollire il riso a una temperatura di 100°C, quindi abbassando il fuoco in modo che il riso bolle in un intervallo compreso tra 30 e 96°C fino a quando non è cotto, convertendo eventuali batteri facilmente innocuo.

Una volta cotto, se il riso viene conservato per più di quattro ore in un’area compresa tra 4 e 60 gradi Celsius, i batteri possono moltiplicarsi e quindi il riso rimanente viene contaminato e può dare al commensale sintomi tra cui lieve vomito o diarrea per circa 24 ore.

Pertanto, secondo le raccomandazioni di ServSafe, il programma di formazione e certificazione sulla sicurezza degli alimenti e delle bevande gestito dalla National Restaurant Association e approvato dall’American National Standards Institute e dall’American Food Protection Conference, qualsiasi riso cotto che è stato lasciato per più di 4 ore a temperature da 4 a 60°C deve essere smaltito immediatamente.

Scadenza e metodi per conservare il riso

Gli esperti identificano una serie di metodi appropriati per raffreddare e conservare qualsiasi cibo cotto al fine di mantenere la sicurezza e la salute di chi lo mangia.

Inizialmente, nessun cibo cotto dovrebbe essere lasciato tra 4°C e 60°C per più di quattro ore. Tutti i cibi caldi devono essere raffreddati a temperatura ambiente, o circa 30°C, e poi spostati in frigorifero per farli raffreddare completamente.

Per quanto riguarda il riso, poiché ha una consistenza densa e può trattenere il calore a lungo, il modo migliore per preparare gli avanzi è stenderlo su una teglia per far uscire vapore e raffreddare velocemente prima di trasferirlo in un contenitore ermetico e riporlo nel frigo.

l riso cotto, una volta raffreddato e conservato correttamente in un contenitore ermetico, durerà fino a tre giorni in frigorifero o fino a tre mesi in congelatore.

Bisogna però controllare che il riso cotto abbia un buon profumo, non sia bagnato o appiccicoso e non presenti scolorimento o muffe, cioè se si notano pelucchi bianchi o verdi o macchie nere, oppure se il riso ha un odore leggermente lievitato, va smaltito Immediatamente in modo sicuro in sacchetti di plastica ermetica.

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