Autismo, fa discutere l’arcaica accusa alle mamme

L’autismo fa parte dei disturbi pervasivi dello sviluppo e si manifesta entro il terzo anno di età.

Esiste come definizione solo da sessant’anni: la parola trae origine dal greco autòs, se stesso, e rende bene l’idea della solitudine, caratteristica della sindrome.

I sintomi si manifestano con gravi alterazioni nelle aree della comunicazione verbale e non verbale, dell’interazione sociale e dell’immaginazione. Le persone con autismo presentano spesso problemi comportamentali che nei casi più gravi possono esplicitarsi in atti ripetitivi anomali, auto o etero-aggressivi.

Ogni individuo affetto da autismo è unico e irripetibile  perché esistono infinite combinazioni di questa sindrome: alcuni hanno un alto funzionamento intellettivo, un QI addirittura superiore alla norma, altri invece hanno dei deficit. Alcuni bambini autistici a 10 anni dicono solo mamma, altri parlano.

L’autismo ancora oggi è un mistero per la ricerca scientifica: ipotesi biologiche, genetiche, farmacologiche, cognitive si sviluppano e si confondono ma senza mai arrivare ad una completa definizione.

Inevitabilmente, non essendo certe le cause, non è possibile stabilire una cura per l’autismo. Oggi, l’autismo è trattabile, ci sono bambini autistici curati con successo che giocano, parlano, studiano e godono delle loro vite, ma questo naturalmente non vale per i casi più complessi, dove i sintomi sono più evidenti e marcati.

I progressi fatti negli ultimi anni sono stati tanti, ma altrettanti sono da fare per cercare di trovare una cura definitiva che, come abbiamo visto, non esiste ancora.

Eppure, parallelamente, esistono ancora “esperti” che sembrano vivere nel passato e credere in teorie che la scienza degli ultimi decenni ha già ampiamente sbugiardato.

L’autismo dei bambini è “colpa delle mamme”: questa frase sarebbe stata pronunciata da alcuni scienziati ospiti dei Seminari internazionali di Erice ed ha fatto andare su tutte le furie l’Associazione nazionale genitori soggetti autistici (Angsa Onlus) che, in un post sul sito pernoiautistici.com, ha deciso di denunciare e rendere pubblica l’incresciosa affermazione.

“A Erice si sono riuniti 100 scienziati di tutto il mondo a parlare delle 72 emergenze planetarie. Tra queste hanno messo anche l’autismo. La nuova soluzione che hanno trovato è quella antichissima: ‘tutta colpa delle mamme’. A dirlo sono due luminari: un biologo di Parma, il professor Stefano Parmigiani, e un oncologo di Napoli, il professor Franco Buonaguro”, si legge nel post.

“Avevamo lanciato un appello alla comunità dei medici e ricercatori che lavorano sull’autismo secondo criteri ‘evidence based’, in particolare modo alle persone che per l’Istituto superiore di sanità avranno la responsabilità di tracciare le nuove linee guida sull’autismo – prosegue la nota dell’Angsa – E’ importante che qualcuno faccia chiarezza su quello che sembra un passo indietro di decenni rispetto alla ricerca internazionale sull’autismo. Le ipotesi sono due: o sotto il cappello scientifico del professor Zichichi abbiamo il segnale di una rivoluzione copernicana sull’autismo, e nel caso vogliamo averne conferma. O tra le 72 emergenze planetarie quella sull’autismo potrebbe essere affidata anche a qualsiasi persona di passaggio, con licenza di dire quello che vuole. Anche in questo caso sarebbe bene che qualcuno ci rassicurasse che le mamme frigorifero restano tra i ricordi più oscuri di un passato ignorante e superstizioso”.

Una questione incresciosa che dovranno chiarire gli stessi esperti chiamati in causa perché è onestamente inaccettabile che si parli, dopo decenni, di “colpe”, e che soprattutto si punti il dito proprio verso coloro che, nella stragrande maggioranza dei casi, si prendono cura per tutta la vita dei loro figli che vivono in un mondo tutto loro, in cui sono imprigionati.