La foca monaca, divenuta rarissima, è stata avvistata alle Egadi.
Attraverso le cosiddette foto-trappole dell’Ispra, il famoso Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale, in collaborazione col Ministero dell’Ambiente e dell’Ente Gestore Area Marina Protetta delle Egadi, sono state fatte riprese subacquee dell’animale che dalle nostre parti pareva scomparso o quasi.
Ma l’avvistamento è avvenuto nell’inverno scorso: si tratta di un esemplare adulto. Il Ministero spiega: Il dato conferma la valenza dell’area per la specie e indica la frequentazione da parte di più di un esemplare negli ultimi anni.
Considerata la rarità della specie, prosegue la nota, e la scarsità delle informazioni sulle sue frequentazioni sui lidi italiani, il riscontro nell’arcipelago toscano è molto importante per la sua valenza conservazionistica.
La legge protegge in maniera particolare la foca monaca. E’ vietata ovviamente l’uccisione, la cattura, ma anche il solo disturbo. In caso di avvistamento in mare, bisogna mantenere il massimo silenzio, e attendere che il raro pinnipede compia il proprio percorso, specialmente se accompagnato da piccoli.
La foca monaca è uno dei pinnipedi più a rischio d’estinzione al mondo, insieme a trichechi, otarie e altri tipi di foche

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