I governatori delle regioni iniziano ad accelerare sulle ripartenze

Da quasi due mesi il nostro paese è fermo e tutti noi siamo costretti a star chiusi in casa: una decisione necessaria per fermare l’emergenza sanitaria e non trovarsi di fronte ad uno scenario ancora peggiore di quello che abbiamo visto in Lombardia.

Il Premier Giuseppe Conte continua a frenare sulle riaperture, spaventato da un possibile nuovo aumento della curva dei contagi, ma la gente ormai è insofferente.

Pesa stare ancora rinchiusi in casa, ma pesa soprattutto non poter riaprire le proprie attività e vedere la propria famiglia in ristrettezze economiche, senza sapere come portare il piatto in casa.

I governatori delle regioni iniziano ad accelerare sulle ripartenze

Alcuni governatori delle regioni, quindi, hanno deciso di accelerare sulle ripartenze.

Tra i tanti spicca Luca Zaia, governatore del Veneto, che nella giornata di ieri con una nuova ordinanza ha permesso a tutti i veneti di uscire di casa per passeggiate e attività fisica all’aperto senza limiti nel territorio del proprio comune.

Inoltre con la nuova ordinanza è consentito ai residenti in regione di raggiungere la seconda casa e la propria imbarcazione, anche in un altro comune rispetto alla residenza, per attività di manutenzione.  Consentita inoltre l’attività di vendita di cibo take away.

In Emilia-Romagna via libera agli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia e alla vendita d’asporto in rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, ma solo dietro ordinazione on-line o telefonica.

Anche nelle Marche è consentita la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte delle attività anche artigianali come rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio.