Le persone prendono ancora il morbillo?

Il morbillo è una malattia altamente contagiosa che continua a essere una preoccupazione sanitaria in tutto il mondo, nonostante l’esistenza di un vaccino sicuro ed efficace.

Le persone prendono ancora il morbillo
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Negli Stati Uniti, il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR) fa parte del programma nazionale di immunizzazione per bambini e adulti, essendo efficace al 97% nel prevenire il morbillo quando vengono somministrate entrambe le dosi raccomandate. Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sottolinea l’importanza della vaccinazione MMR come parte del programma di immunizzazione di routine per tutti, con particolare attenzione per coloro che viaggiano a livello internazionale​​.

A livello globale, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la vaccinazione contro il morbillo ha impedito 56 milioni di morti tra il 2000 e il 2021. Tuttavia, nel 2021, si sono registrate stime di circa 128.000 morti a causa del morbillo, principalmente tra bambini non vaccinati o sottovaccinati di età inferiore ai 5 anni. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente complicato gli sforzi di immunizzazione e sorveglianza, lasciando milioni di bambini vulnerabili a malattie prevenibili come il morbillo​.

Il morbillo si trasmette facilmente attraverso le goccioline infettive disperse nell’aria da una persona infetta che respira, tossisce o starnutisce. Circa il 90% delle persone non vaccinate o non precedentemente infette che vengono esposte al virus svilupperà il morbillo. I viaggi internazionali verso paesi dove il morbillo è più comune rappresentano un fattore di rischio significativo​​.

I focolai di morbillo possono verificarsi anche in comunità con elevate percentuali di immunizzazione, principalmente a causa della sua estrema contagiosità. Circa nove su dieci bambini non immunizzati che vengono a contatto con una persona infetta contrarranno il virus. Negli Stati Uniti, la maggior parte dei casi di morbillo si verifica tra persone non vaccinate​​.

La prevenzione attraverso la vaccinazione è fondamentale. Il vaccino MMR è raccomandato per i bambini tra i 12 e i 15 mesi di età e nuovamente tra i 4 e i 6 anni di età. È importante notare che anche un’unica dose di vaccino è altamente efficace nella prevenzione dell’infezione. Inoltre, per i bambini e gli adolescenti che non hanno ricevuto le due dosi di vaccino ai tempi raccomandati, potrebbero essere necessarie due dosi del vaccino a distanza di quattro settimane l’una dall’altra​​.

Nonostante le preoccupazioni espresse da alcuni riguardo agli effetti collaterali dei vaccini, la ricerca scientifica ha dimostrato in modo inequivocabile che il vaccino contro il morbillo non causa l’autismo o altri problemi neurologici o di sviluppo permanenti. È estremamente sicuro e, in una piccola percentuale di casi, può provocare una febbre lieve o un’eruzione cutanea temporanea​​.

Infine, è importante sottolineare che le malattie prevenibili con i vaccini, come il morbillo, la parotite e la rosolia, continuano a rappresentare una minaccia significativa per la salute pubblica in tutto il mondo. La vaccinazione rimane il mezzo più efficace per prevenire queste malattie e le loro complicazioni potenzialmente gravi​​.

Per maggiori dettagli e per una guida completa sulla prevenzione e gestione del morbillo, si consigliano fonti affidabili come il CDC e l’OMS.