Matteo Salvini contrario alle poche concessioni del governo

Ieri sera il premier Giuseppe Conte ha annunciato le tanto attese misure contenute nel nuovo decreto, quelle che regoleranno la nostra vita privata e lavorativa a partire dal prossimo 4 maggio.

Misure ancora molto stringenti, che hanno scontentato i più: progressivamente apriranno altre attività, ma si potrà continuare ad uscire solo per lavoro e necessità, senza contare che alcune attività, come parrucchieri ed estetisti, dovranno aspettare addirittura il 1 giugno per riaprire.

Uno scontento che serpeggia tra la popolazione e di cui si fa portavoce anche Matteo Salvini, con i suoi soliti toni ben poco pacati.

Matteo Salvini contrario alle poche concessioni del governo

“Dopo 47 giorni diciamo basta, fateci uscire, fateci lavorare”, tuona Salvini, intervenendo su Facebook. “Se non ci ascoltano ci faremo sentire, con i guanti e le mascherine torneremo a farci sentire, fuori dai social”.

“C’è qualcosa – sottolinea – che non torna, c’è qualcuno che sta sentendo altri e non il popolo italiano”. “Ci devono permettere di tornare a vivere e noi lo otterremo. Se ci sarà bisogno di uscire di casa per riprenderci la nostra libertà lo faremo”, attacca Salvini.

“Abbiamo ascoltato, abbiamo collaborato, abbiamo suggerito, abbiamo criticato educatamente – continua il leghista -, ora basta, dopo 47 giorni di reclusione, possiamo dire, a nome di milioni di italiani, basta. Fateci uscire, fateci guadagnare, fateci lavorare, fateci tornare a fare una vita”.