Matteo Salvini subisce uno stop dal Senato

Nonostante ieri sia stata una giornata festiva e anche questo week end dovrebbe esserlo per la maggior parte degli italiani, sono invece proseguiti alacremente i lavori per scongiurare la crisi di governa inaugurata la scorsa settimana.

Invece di andare in vacanza, Matteo Salvini ha annunciato che non vuole più portare avanti la sua alleanza con i 5Stelle e soprattutto vuole togliere la fiducia al Premier Giuseppe Conte.

La sua intenzione è ben chiara: correre da solo e da vicepremier riuscire a fregiarsi direttamente del titolo di Premier, con poteri ancora più ampi di quelli che pure si è arrogato in questi mesi.

Ma non tutto sta andando liscio: non si voterà direttamente la mozione di sfiducia come aveva auspicato Salvini, ma il Senato, riunito nel pomeriggio del 13 agosto, ha dato il via libera alla calendarizzazione delle comunicazioni di Giuseppe Conte, che sarà a Palazzo Madama il 20 agosto.

Salvini, consapevole di andare incontro ad una prima sconfitta, ha apertamente lanciato la sfida ai pentastellati: il taglio dei parlamentari si può votare subito, poi tutti al voto, dice il vicepremier.

La sfida viene raccolta da Luigi Di Maio: bene procedere con la riforma che riduce di 345 gli eletti ma – rilancia – ora si possono sforbiciare anche “gli stipendi”. 

La replica di Luigi Di Maio è poi giunta anche su Facebook. “Dopo le proteste dei cittadini nelle piazze e sui social – ha detto – la Lega ha ceduto al taglio dei parlamentari, una riforma del Movimento 5 stelle che il Paese aspetta da anni. La prossima settimana tagliamo 345 parlamentari”.