OMS bacchetta: Vaccinazioni infantili in forte calo

L’organizzazione Mondiale della Sanità ha criticato l’enorme calo delle vaccinazioni infantili in tutto il mondo.

OMS bacchetta Vaccinazioni infantili in forte calo

La disinformazione e la crisi sanitaria legata al Covid-19 sono la fonte del più grande calo continuo delle vaccinazioni infantili da trent’anni.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNICEF hanno elaborato questa allarmante osservazione in un rapporto pubblicato giovedì 14 luglio. A questo si aggiungono i conflitti, i problemi di approvvigionamento e la continuità delle cure legate alla pandemia.

In cifre, l’86% dei bambini nel mondo è stato vaccinato contro difterite, tetano e poliomielite nel 2019, mentre l’81% è stato vaccinato nel 2021.

Questo calo del 5% è motivo di preoccupazione per l’OMS e l’UNICEF, poiché rappresenta 25 milioni di bambini, ovvero 6 milioni in più rispetto al 2019. Di questi 25 milioni, 18 milioni non hanno ricevuto alcuna dose. Questa tendenza è preoccupante, soprattutto perché si interrompe con un decennio di continui miglioramenti.

La disinformazione e la crisi sanitaria legata al Covid-19 sono la fonte del più grande calo continuo delle vaccinazioni infantili da trent’anni.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNICEF hanno elaborato questa allarmante osservazione in un rapporto pubblicato giovedì 14 luglio. A questo pesante peso si aggiungono i conflitti, i problemi di approvvigionamento e la continuità delle cure legate alla pandemia.

Il direttore generale dell’UNICEF Catherine Russell ha affermato in una dichiarazione congiunta che “questo è un allarme rosso” per la salute dei più piccoli.

Stiamo assistendo al più grande declino continuo dell’immunizzazione infantile in una generazione. Le conseguenze si misureranno in base al numero di vite“, ha insistito.

Il funzionario avverte anche di “grandi pressioni sui sistemi sanitari già rigidi“, a causa della gestione dei casi di malattie prevenibili con il vaccino.