Palermo, autista picchiato perché cercava di far rispettare la distanza

Antonio Capobianco

Il premier Conte è stato chiaro fin dall’inizio: in questa Fase 2 tutto si gioca sul senso di responsabilità di ognuno di noi, non potendo più controllare pedissequamente i comportamenti e gli spostamenti di ognuno di noi, come successo nella fase 1.

Ora ci si può spostare per più motivi e si possono prendere i mezzi pubblici, ma rispettando poche e semplici regole: distanziamento sociale ed uso dei dispositivi di protezione.

Regole che però non vengono rispettate da tutti e per chi cerca di imporsi si rischia di finire male, come racconta una brutta storia che viene dalla Sicilia.

Palermo autista picchiato perche cercava di far rispettare la distanza

A Palermo un autista dell’Amat è stato aggredito su un bus della linea 102, all’angolo tra via Roma e via Cavour.

L’autista ha cercato di fare rispettare le disposizioni per contenere l’emergenza coronavirus chiedendo a un passeggero di scendere dall’autobus, visto che si era superato il limite consentito. Per tutta risposta ha ricevuto un pugno in faccia dall’uomo.

L’aggressore, dopo averlo colpito, ha fatto perdere le sue tracce. Sono in corso le indagini della polizia per individuare l’autore del gesto. 

Next Post

Presto si potrà andare a trovare gli amici

Dallo scorso 4 maggio, le misure di lockdown imposte l’8 marzo sono state parzialmente allentate. In particolare si è permesso agli italiani di uscire di casa anche per far visita ai congiunti, cioè parenti e affini fino al sesto grado ma anche persone con cui si ha un stabile e […]
Presto si potra andare a trovare gli amici