Piedi e mani fredde sintomo di cattiva circolazione

Mani e piedi freddi possono essere un segno di altre malattie, alcune delle quali legate alla cattiva circolazione.

Molti non sanno che il freddo riduce l’attività del sistema immunitario, anche quelli che non hanno una routine così salutare. Quando la temperatura è bassa, coloro che avvertono i brividi credono che sia una risposta del corpo normale e accettabile. Tuttavia, è necessario essere consapevoli di alcuni cambiamenti più gravi che richiedono un intervento e un trattamento medico.

Piedi e mani fredde sintomo di cattiva circolazione
foto@Pixabay

Se hai i brividi

Hai mai visto qualcuno tremare dal freddo anche se era ben avvolto, sotto le coperte o con cappotto, maglia ecc. Già, questa sensibilità può rappresentare il sintomo di diversi problemi clinici. Tra questi, tigna, geloni, vene varicose e Arteriopatia Periferica (PAD), che continuano a essere studiati per aiutare i medici al momento della diagnosi.

Malattia arteriosa periferica

Mentre la sindrome di Raynaud compromette il flusso sanguigno in alcune regioni del corpo, l’arteriopatia periferica (PAD) colpisce le estremità. Pertanto, gli arti inferiori e superiori sono ”congelati”. Questa situazione aumenta il rischio di infarto, accidente cerebrovascolare ( CVA ) e infarto miocardico acuto, associati a formicolio e stanchezza.

Cambiare le proprie abitudini

Tutte le persone devono trovare il modo di prevenire o far progredire queste patologie modificando le proprie abitudini. Fai esercizio fisico, crea un piano alimentare e non sottovalutare il tempo di riposo, il consumo di acqua e le scelte sane. Questo cambiamento di atteggiamento è essenziale per interrompere il ciclo di disagio e mancanza di energia nella vita di tutti i giorni.

La dieta è fondamentale

Inizia includendo frutta ogni giorno e includi cibi ricchi di omega 3 come tonno, salmone e altri pesci grassi nel tuo menu. Pepe di cayenna, more, zucca, noci, anguria, arance, semi, aglio e zenzero devono essere prontamente disponibili in cucina. Sottoponiti a controlli di routine per monitorare la tua salute, soprattutto se soffri di una condizione cronica. Se hai esigenze nutrizionali specifiche, consulta un nutrizionista.