Android 16: arriva la Protezione Avanzata contro gli attacchi

Antonio Capobianco

In un momento storico in cui minacce informatiche e spyware sofisticati si fanno sempre più comuni, Google ha annunciato una nuova funzionalità di sicurezza cruciale per gli utenti Android. Si chiama “Protezione Avanzata” (Advanced Protection) e farà il suo debutto ufficiale con il prossimo aggiornamento ad Android 16. L’annuncio è arrivato martedì scorso tramite un post ufficiale di Google Security, ed è già considerato dagli esperti una delle novità più importanti in tema di privacy e difesa da malware.

Android 16 arriva la Protezione Avanzata contro gli attacchi

Cos’è la Protezione Avanzata di Android e perché è importante

La nuova modalità è pensata per contrastare attacchi sempre più sofisticati che sfruttano vulnerabilità zero-day, spyware commerciali come Pegasus e truffe via SMS o chiamate intercettate su reti mobili non sicure. Secondo quanto riportato da Wired e The Hacker News, esiste un fiorente mercato nero di exploit “as-a-service” venduti tramite canali criptati, che minacciano la sicurezza anche degli utenti più attenti.

Con un semplice interruttore nelle impostazioni, gli utenti potranno abilitare Advanced Protection e ottenere un pacchetto integrato di difese progettate per bloccare proprio questi attacchi. Questa modalità è particolarmente indicata per giornalisti, attivisti, funzionari pubblici e chiunque gestisca dati sensibili.


Le funzionalità di sicurezza incluse

Attivando la Protezione Avanzata, il sistema Android implementerà una serie di misure preventive ad alta efficacia, tra cui:

  • Blocco delle reti 2G, che sono vulnerabili a intercettazioni per via della scarsa crittografia;
  • Stop alle connessioni automatiche a Wi-Fi non protette, come reti WEP o aperte;
  • Abilitazione di Memory Tagging, una tecnica innovativa per prevenire attacchi che sfruttano falle nella gestione della memoria;
  • Spegnimento automatico del dispositivo se resta bloccato troppo a lungo, proteggendo i dati da accessi fisici non autorizzati;
  • Registrazione di tentativi di intrusione in un’area isolata del sistema operativo;
  • Disattivazione dell’ottimizzatore JavaScript, che può essere sfruttato da alcuni attacchi basati su browser o app malevoli.

Come sottolineato da Google Blog – Android Security, questa è la prima volta che un sistema operativo mobile offre un livello di protezione comparabile a quello utilizzato nei contesti militari o governativi, ma reso disponibile per il pubblico generale.


Come e quando sarà disponibile

La Protezione Avanzata sarà integrata in Android 16 e resa disponibile gradualmente a partire dal secondo semestre del 2025. Secondo quanto dichiarato dal team di sviluppo, la funzione sarà compatibile con la maggior parte dei dispositivi Pixel e con altri smartphone che riceveranno l’aggiornamento ad Android 16.


Perché tutti dovrebbero abilitarla

Anche se pensata per scenari ad alto rischio, questa modalità rappresenta un passo avanti fondamentale per la sicurezza quotidiana, dato l’aumento esponenziale di truffe telefoniche, malware camuffati da app e reti Wi-Fi pubbliche compromesse.

“Stiamo rendendo più facile per tutti gli utenti proteggersi dai tipi di attacchi più avanzati senza sacrificare l’usabilità”, ha dichiarato un portavoce di Google al sito TechCrunch.


Fonti autorevoli:

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