Con l’introduzione della versione Chrome 137 per PC, Google integra il modello di intelligenza artificiale Gemini Nano direttamente all’interno del browser per combattere in modo più efficace le truffe online. La novità è parte della funzione “Sicurezza ottimizzata” di Navigazione Sicura e segna un passo avanti nell’uso dell’IA locale per la protezione dell’utente.

Che cos’è Gemini Nano e come protegge gli utenti Chrome
Gemini Nano è un modello linguistico AI sviluppato da Google e progettato per funzionare in locale, cioè direttamente sul dispositivo dell’utente, senza inviare dati sensibili ai server cloud. A partire da Chrome 137, il modello viene attivato in background ogni volta che si visita un sito potenzialmente sospetto, analizzandone i contenuti per individuare tentativi di phishing, frodi o altri comportamenti malevoli.
Come spiegato nel blog ufficiale di Google, il grande vantaggio dell’esecuzione locale è che l’IA analizza il sito così come viene effettivamente visualizzato dall’utente, eliminando il problema delle pagine che si comportano diversamente in presenza di bot o scanner di sicurezza.
“Alcuni siti modificano dinamicamente i contenuti in base al dispositivo o al browser, talvolta per motivi legittimi come la compatibilità, ma spesso anche per eludere i controlli automatici” – spiega Google.
Una volta analizzato il sito, i risultati di Gemini Nano vengono inviati ai server di Navigazione Sicura, che effettuano una valutazione definitiva e, se necessario, mostrano un avviso di pericolo all’utente.
Sicurezza IA: Google ne blocca 20 volte di più
Secondo Google, grazie all’intelligenza artificiale la capacità di individuare e bloccare siti fraudolenti è aumentata in modo esponenziale. Negli ultimi anni, l’azienda afferma di aver bloccato 20 volte più truffe nei risultati di ricerca rispetto al passato.
In un recente rapporto pubblicato da Google Threat Analysis Group, è stato rilevato un aumento significativo di siti truffa legati a finti help desk di compagnie aeree e portali falsi per la richiesta di visti governativi. Grazie all’intervento con l’IA, questi attacchi sono stati ridotti rispettivamente dell’80% e del 70% nelle ricerche di Google.
La protezione arriverà anche su Android
Google ha confermato che il modello Gemini Nano verrà integrato anche su Chrome per Android entro la fine del 2025, rendendo la navigazione sicura ancora più completa anche su smartphone e tablet. Questa evoluzione si inserisce nella più ampia strategia di Google per rafforzare la sicurezza online attraverso l’intelligenza artificiale.
Come sottolineato da Wired e TechCrunch, l’adozione di modelli IA eseguiti in locale è vista come una tendenza emergente per garantire la privacy senza rinunciare alla potenza del machine learning.

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