Grasso viscerale attenzione ad un’abitudine sbagliata

Il grasso viscerale è chiamato “grasso nascosto” perché avvolge gli organi addominali e non può essere visto, ed è un precursore comune di malattie metaboliche.

Il grasso viscerale e le abitudini sbagliate

Secondo i ricercatori, alcune abitudini alimentari comuni possono portare ad un aumento del rischio di accumulo di grasso intorno al parte centrale del corpo.

Secondo un rapporto del quotidiano britannico “Express“, è opinione comune che il grasso viscerale aumenti con l’età, ma questa teoria è stata ampiamente screditata, poiché il grasso che viene immagazzinato all’interno della cavità addominale è solitamente causato da un aumento del consumo calorico, insieme allo stile di vita instabile.

Inoltre, alcune abitudini alimentari possono portare a un consumo calorico eccessivo.

L’obesità è una sfida per la salute in crescita che è strettamente collegata ad altri esiti negativi per la salute, come il diabete, e talvolta gli equilibri ormonali possono portare all’accumulo di grasso in eccesso, ma i fattori dello stile di vita rimangono la causa principale della condizione.

Il portale “Express” ha citato la dottoressa Elizabeth Phillips che conferma che l’uso dello smartphone durante i pasti può portare a un’espansione della circonferenza della vita e ha ipotizzato che l’uso del telefono porti ad un aumento delle calorie impedendo al cervello di registrare il quantità di cibo consumato.

In uno studio condotto da Fourfive, i ricercatori hanno affermato che questa distrazione al cervello causata dall’uso di un telefono cellulare mentre mangiava ha fatto sì che le donne e gli uomini che partecipavano allo studio consumassero il 15% in più di calorie rispetto a quelle raccomandate e il team ha osservato una maggiore tendenza a mangiare grassi cibi tra i volontari che usano i loro telefoni.

I dottori confermano che i pasti vanno consumati da seduti ed evitare di usare il telefono mentre mangi, masticando bene il cibo e dedicando almeno 15 minuti per consumare il pasto, in particolar modo di stare lontano da ciò che causa tensione e stress prima mangiare, perché lo stress riduce il flusso dei succhi digestivi nell’intestino e riduce anche il flusso sanguigno nell’intestino, rendendo difficile la digestione e portando a sintomi come gonfiore e difficoltà a deglutire il cibo.