La Nasa è riuscita a creare ossigeno su Marte

Il primo esperimento per generare ossigeno nell’atmosfera di un pianeta diverso dal nostro, si chiama Moxie.

La Nasa riuscita a creare ossigeno su Marte
foto@Kevin Gill from Nashua, NH, United States, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Moxie è praticamente primo esperimento a generare ossigeno dall’atmosfera di un pianeta diverso dalla Terra. Sta accadendo su Marte e la NASA spera che in futuro sarà in grado di produrre in loco l’ossigeno necessario per i motori a razzo che in futuro decolleranno dalla superficie marziana.

Il rover Perseverance è arrivato sulla superficie di Marte il 18 febbraio 2021, e oltre agli strumenti scientifici di bordo, con i quali la NASA spera di trovare tracce di vita nel lontano passato o addirittura nel presente del pianeta vicino, il rover era inoltre dotato di un modulo di piccola generazione di ossigeno proveniente dall’atmosfera del pianeta, ricco di anidride carbonica (95%).

Moxie (Mars Oxygen ISRU Experiment), come viene chiamato l’esperimento, è riuscito lo scorso fine settimana a produrre 10,5 grammi di ossigeno all’ora, che può sembrare pochissimo, ma è un record per la Nasa.

Moxie produce ancora troppo poco ossigeno per un essere umano

La produzione è ben lontana dal fabbisogno di ossigeno di un astronauta (un adulto ha bisogno di più di 11 grammi di ossigeno al minuto), ma anche questo valore dà ai ricercatori la speranza che una versione futura di questo esperimento possa generare abbastanza ossigeno che sarà utilizzato in futuro dai motori del razzo che decollerà dalla superficie del pianeta Marte per tornare sulla Terra.

L’ossigeno è indispensabile non solo per i polmoni degli astronauti, ma anche per i motori dei veicoli.
Inoltre, Moxie non funziona costantemente, finora ha registrato solo 11 cicli operativi, e l’ultimo è stato il più produttivo.

L’ossigeno, quindi, è indispensabile non solo per i polmoni degli astronauti, ma anche per i motori dei veicoli con cui devono tornare a casa. Altrimenti, se l’ossigeno non venisse generato su Marte, dovrebbero essere lanciate dalla Terra nello spazio circa 12-13 tonnellate di ossigeno per ogni tonnellata inviata sulla superficie marziana, ovvero circa 500 tonnellate di ossigeno per ogni missione su Marte.

Moxie ha dimostrato che è possibile estrarre ossigeno dall’atmosfera marziana, il che significa che in una delle future missioni su Marte vedremo una nuova versione di questo esperimento a bordo di futuri veicoli, più grandi e ottimizzati per poterne produrre ancora di più ossigeno. Chissà, forse anche per i futuri astronauti.

Fonte@Science