Zaporizhia disconnessa ancora una volta dalla rete elettrica

La centrale nucleare di Zaporizhia è stata nuovamente disconnessa dalla rete elettrica a causa di ulteriori bombardamenti nella zona.

Zaporizhia disconnessa ancora una volta dalla rete elettrica
foto@Vladimir Gook, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

La centrale nucleare di Zaporizhia, che è stata sequestrata dalle truppe russe, ha “perso di nuovo lallaccio” alla rete elettrica, ha affermato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), i cui esperti sono sul campo, come riporta il portale news247.gr.

L’ultima linea operativa “ha subito danni“, ha spiegato l’agenzia, ricordando che le altre tre erano state “precedentemente perse durante il conflitto“.

L’incidente è avvenuto “dopo nuovi bombardamenti nella zona“, secondo quanto riferito dalle autorità ucraine al servizio delle Nazioni Unite.

La stazione, tuttavia, continua a funzionare “grazie a una linea di riserva“, ha affermato l’AIEA.

Il 25 agosto la centrale nucleare, la più grande d’Europa, è stata completamente scollegata dalla rete ucraina per la prima volta nella sua storia, prima di essere ricollegata in seguito.

La situazione alla stazione di Zaporizhia (Ucraina meridionale) preoccupa molti leader internazionali. Le due parti si accusano a vicenda di bombardare l’area della stazione e di rischiare un disastro nucleare.

Le Nazioni Unite sono aggiornate quasi in tempo reale grazie ad una squadra arrivata questa settimana, con il direttore generale Rafael Grossi che si è detto “molto preoccupato” per il rischio di un grave incidente nucleare.

Grossi ha lasciato la stazione dopo poche ore, ma sul posto restano sei specialisti, due dei quali rimarranno “in itinere“, una presenza “di massima importanza per aiutare a stabilizzare la situazione“, secondo il capo dell’Aiea.