Luca Sassi, la madre dell’assassino continua a chiedere scusa

Nel terribile omicidio di Luca Sacchi ha avuto un ruolo cruciale, fin dai primissimi momenti, la madre di uno dei due responsabili dell’aggressione al giovane, ucciso all’uscita di un pub.

La donna si era infatti immediatamente recata in commissariato, denunciando il suo stesso figlio e raccontando agli inquirenti di temere che lui potesse essere implicato, cosa che effettivamente era.

Giovanna Proietti è la coraggiosa mamma di Valerio Del Grosso, il 21enne accusato di aver ucciso Luca Sacchi davanti a un pub del quartiere Appio Latino di Roma, e da quel primo giorno continua a chiedere scusa.

“Sono distrutta dal dolore sapendo che una mamma e un papà, un’intera famiglia, sta piangendo la morte di un figlio. Ancora non posso credere che Valerio abbia potuto fare un gesto simile. E come me tutti quelli che lo hanno visto crescere nel quartiere”, ha raccontato al Giornale Radio1.

“È giusto che adesso paghi e si assuma le sue responsabilità e so che lo farà. Per questo con lo stesso dolore nel cuore non ho mai pensato mai nemmeno un minuto che si potesse fare una cosa diversa da quella che ho fatto. La nostra è una famiglia per bene di lavoratori e per questo non potevamo aggiungere al dolore di questa tragedia la vergogna di sentirci in qualche modo complici. Quel giorno ho anche pensato che forse era l’unica maniera per dare a Valerio una speranza di riscatto”, ha poi aggiunto.

E ha concluso: “So che non voleva uccidere, ma di questo non voglio dire, ci penseranno gli avvocati. Oggi c’è solo la vergogna e il dolore per una tragedia che non avrei mai potuto immaginare e per la quale a nome della mia famiglia posso solo chiedere scusa”.