La pratica di pagare in gettoni d’oro ha origini storiche e specifiche motivazioni fiscali e legali, in particolare per quanto riguarda la normativa italiana e il trattamento dei compensi in contesti particolari, come quello televisivo.

Origine e Contesto del Pagamento in Gettoni d’Oro
Il pagamento in gettoni d’oro è una prassi che si è diffusa soprattutto nell’ambito dei premi televisivi e concorsi a premi in Italia. È nota per essere adottata frequentemente nei quiz televisivi, dove i vincitori ricevono il valore della somma vinta sotto forma di gettoni d’oro.
Perché si Usa Questo Metodo?
- Evitare la qualificazione del premio come “denaro”: Pagare in denaro avrebbe potuto in passato rientrare in regimi fiscali differenti e meno vantaggiosi per i promotori dei concorsi.
- Ridurre il rischio di elusione fiscale: Il pagamento in gettoni d’oro consente di tracciare in modo più chiaro il valore del premio e assicura che il vincitore dichiari il valore ricevuto ai fini fiscali.
- Normativa sui concorsi a premi: Secondo la normativa italiana (D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430), i premi di concorsi e operazioni a premi non devono consistere necessariamente in denaro, ma possono essere anche beni materiali, servizi o valori equivalenti. I gettoni d’oro rappresentano quindi un bene facilmente convertibile in denaro, ma formalmente diverso dal denaro stesso.
- Facilità di gestione per le emittenti: Per le aziende televisive, il pagamento in gettoni d’oro è più pratico per standardizzare i premi e delegare a terzi la conversione in denaro, trasferendo la responsabilità della monetizzazione ai vincitori.
Aspetti Fiscali
Il pagamento in gettoni d’oro non esonera il vincitore dal pagamento delle imposte. Infatti:
- Il valore dei gettoni d’oro è soggetto a tassazione come reddito diverso ai sensi dell’art. 67 del Codice Civile Italiano e dell’art. 69 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), in quanto assimilabile a premi per concorsi.
- Chi riceve gettoni d’oro deve dichiarare il controvalore monetario come reddito e pagare l’IRPEF sulla somma corrispondente.
Criticità e Svantaggi per i Vincitori
- Spese di conversione: La vendita dei gettoni d’oro presso operatori specializzati comporta spese e commissioni, spesso non trascurabili, che riducono il valore netto percepito dal vincitore.
- Valore inferiore rispetto alla cifra nominale: Il valore di mercato dell’oro può essere inferiore al valore nominale del premio, e il prezzo di vendita è generalmente inferiore alla quotazione ufficiale dell’oro.
- Tempi di monetizzazione: Il vincitore deve affrontare i tempi e le procedure per monetizzare i gettoni, subendo un ritardo rispetto a un pagamento diretto in denaro.
Conclusione
Il pagamento in gettoni d’oro è una soluzione adottata principalmente per ragioni pratiche, fiscali e normative nel settore dei premi e dei concorsi. Sebbene offra vantaggi per le aziende, può risultare meno conveniente per i vincitori, a causa delle spese di conversione e del rischio di svalutazione.
Riferimenti Normativi:
- D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 – Regolamento sui concorsi e operazioni a premio.
- Art. 67 e art. 69 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR) – Redditi diversi e Premi.