Per il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, riguardo alla possibilità di attentati, non esiste una minaccia specifica per l’Italia.
Renzi ha dichiarato: “Abbiamo, come tutti i partner, messo in campo tutte le misure di sicurezza necessarie, anche se a ora non risulta una minaccia specifica per l’Italia”.
Così Renzi ha aperto l’incontro con i capigruppo di maggioranza e opposizione. “Occorre stringere sui meccanismi di intelligence, ha proseguito il premier, tra i Paesi europei e non solo, valorizzare Europol, lavorare su una struttura condivisa”.
Nel frattempo in Belgio si stanno operando perquisizioni a tappeto in alcune zone della capitale Bruxelles.
I servizi segreti belgi sono comunque stati oggetto di molte critiche per la gestione dell’emergenza terrorismo, e soprattutto per non aver valutato adeguatamente alcuni segnali di allerta.
Peraltro, sembra che uno dei terroristi che si è fatto esplodere nei recenti attentati, sia stato fermato dalla Polizia belga e successivamente rilasciato poiché ritenuto una persona non a rischio.
Nel nostro intanto, caso più unico che raro, sembra sia stata registrata una certa convergenza delle forze politiche di maggioranza e opposizione sulle principali questioni internazionali sul tappeto, ivi comprese quella belga e quella libica.