Per M5S, il Movimento 5 Stelle, il testo sulle Unioni Civili è incostituzionale.
E’ stato il deputato Bonafede a suggerire ulteriori modifiche al testo.
Nei giorni scorsi Gay.it ha paventato la possibilità che il Ddl Cirinnà potesse di nuovo impantanarsi in aula proprio a causa di questi movimenti ostruzionistici praticati da vari deputati.
Se prima si pensava che la legge potesse vedere la luce definitivamente in aprile, ora i più pensano che ci sia bisogno almeno di una altro mese.
Nei giorni scorsi è stata la Commissione Giustizia della Camera a procedere molto lentamente nei propri lavori, con una serie infinita di audizioni delle quali forse non c’era bisogno.
E adesso ci mancava pure il Movimento Cinque Stelle che, in una riunione congiunta fatta fra deputati e senatori, ha evidenziato la necessità di presentare emendamenti al testo.
Ma a volte si ha l’impressione, sempre più netta, che l’obiettivo del Movimento non sia quello di arrivare a una legge giusta, ma molto più prosaicamente quello di mettere i bastoni fra le ruote, se non di più, al Premier Renzi.
Operazione che, almeno per il momento, non sembra però stia riscuotendo molto successo. Vedremo a maggio quello che succede.