7 il numero perfetto di ore di sonno per la mezza età

Antonio Capobianco

Otto ore non sono più la quantità ideale di sonno al giorno nella mezza età, secondo un recente studio condotto da ricercatori dell’Università di Cambridge.

Alla conclusione dello studio, i ricercatori hanno raccomandato di usufruire solo di 7 ore, sottolineando che è il periodo ideale per la salute generale e per scongiurare le malattie dell’invecchiamento, la prima delle quali è la demenza, come riporta il Daily Mail.

La riduzione arriva dopo aver studiato il modello di sonno di mezzo milione di britannici di età compresa tra i 38 e i 73 anni.

Le persone che hanno usufruito più o meno di 7 ore ogni notte hanno ottenuto punteggi peggiori nei test di velocità di pensiero, capacità di attenzione, memoria e risoluzione dei problemi.

Fino ad ora, si pensava che dormire 8 ore ininterrotte fornisse i migliori benefici per la salute in generale.

I ricercatori hanno comunque confermato che il sonno interrotto, che si verifica sia in coloro che dormono poco che per troppo tempo, è legato all’accumulo di placche nel cervello, che è un segno rivelatore di demenza.

Il sonno è essenziale per la flessibilità del cervello perché aumenta la sua capacità di elaborare informazioni e ricordare le cose, oltre a rimuovere i rifiuti dalle cellule cerebrali, regolare il metabolismo e mantenere il sistema immunitario.

Il SSN raccomanda da 6 a 9 ore di sonno a notte per gli adulti, mentre il cervello in via di sviluppo dei bambini ha bisogno di 12 ore a notte.

Ma gli anziani, le persone di mezza età e gli anziani trovano più difficile dormire, il che accelera il declino cognitivo e può innescare problemi psicologici con l’età.

I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno esaminato i dati su 498.277 adulti di età compresa tra 38 e 73 anni raccolti dalla biobanca britannica, un database di pazienti che è stato monitorato per 10 anni.

I partecipanti sono stati interrogati sui loro schemi di sonno, sulla salute mentale e fisica e sull’attività fisica e mentale, e hanno anche preso parte a una serie di test cerebrali cognitivi, condotti su un tablet touchscreen, comprese le valutazioni del tempo di reazione e della memoria.

I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Aging, mostrano che una durata del sonno inadeguata ed eccessiva è associata a prestazioni cognitive più scarse, come velocità di elaborazione, attenzione visiva, memoria e capacità di risoluzione dei problemi.

Al contrario, coloro che dormivano 7 ore al giorno avevano un cervello più sano.

Coloro che hanno dormito più o meno di sette ore hanno avuto un funzionamento cognitivo e una salute mentale migliori, con livelli più bassi di ansia e depressione e un migliore benessere, rispetto a coloro che hanno dormito più o meno di sette ore.

foto@WatchduckYou can name the author as “T. Piesk”, “Tilman Piesk” or “Watchduck”., CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

Next Post

Attenzione all'ipertensione per chi usa spesso antidolorifici

Le pillole anticoncezionali e gli antidolorifici possono causare ipertensione aumentando la pressione sanguigna nel corpo, questo l’ammonimento di alcuni medici specialisti. L’ipertensione, una delle principali cause di morte nel mondo, è meno comune nelle donne che negli uomini, può essere nascosta per anni senza alcun sintomo e può causare ictus, […]
Attenzione a ipertensione per chi usa spesso antidolorifici