Alfonso Bonafede “scivola” nuovamente in un’intervista?

L’operato politico, come ministro della giustizia, saranno i cittadini alle prossime elezioni a valutarlo, ma di certo non si può dire che interviste e discorsi pubblici siano il forte di Alfonso Bonafede.

Da quando si è insediato al governo, l’esponente pantastellato sta collezionando figuracce e strafalcioni, con il punto più basso forse mai raggiunto quando non è stato capace di distinguere un reato colposo da uno doloso.

Ma anche le sue affermazioni delle scorse ore sono state capaci di sollevare un polverone.

Alfonso Bonafede scivola nuovamente in un intervista

Stavolta, durante la puntata di giovedì di Otto e Mezzo, Bonafede ha parlato anche della riforma della prescrizione entrata in vigore a gennaio.

La giornalista di Repubblica Annalisa Cuzzocrea ha incalzato il ministro chiedendogli cosa pensi di tutte quelle persone che finiscono in carcere in attesa di un giudizio definitivo e che poi si rivelano innocenti. «Mi chiedo se lei ogni tanto non pensa agli innocenti che finiscono in carcere», ha detto Cuzzocrea a Bonafede, che ha risposto dicendo: «Cosa c’entrano gli innocenti che finiscono in carcere? Gli innocenti non finiscono in carcere».

Immediatamente è impazzata la polemica e i commenti piccati di tanti.

“No caro ministro Alfonso Bonafede, in galera purtroppo possono finirci anche gli innocenti. Per questo la nostra Costituzione prevede,la possibilità di ricorrere in Cassazione contro ogni provvedimento, tre gradi di giudizio e la possibilità di revisionare i processi” twitta l’ex ministro dem Andrea Orlando.

“Un ministro così ignorante l’Italia non l’ha mai avuto, questa sciocchezza il signor Bonafede la vada a raccontare ai famigliari delle migliaia di cittadini ingiustamente incarcerati. Che si dimetta”, la replica di Matteo Salvini.